Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] VII e il IV secolo a.C., o quelli cinesi (Regni combattenti) fra il V e il III secolo a.C., ovvero i Comunimedievali italiani fra l'XI e il XIII secolo, le Città anseatiche e gli Stati regionali europei dei secoli XIV e XV.
L'instabilità permanente ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] di speciali disposizioni legislative che si estesero poi a tutto l'Impero (e ne resterà traccia ancora negli statuti dei comunimedievali): dalla Lex municipalis di C. Giulio Cesare, alla Lex Malacitana, alla Lex genetivae Juliae, fino all'editto di ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] manifestamente illegittimi.
Prototipo del potere illegittimo è per Weber l'ordinamento del popolo nei Comunimedievali, là dove esso si costituisce come comunità politica distinta che rivendica un proprio monopolio fiscale e militare: e questa è la ...
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DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] . Nel 1894 pubblicò a Bologna insieme con un suo allievo, E. Casanova, la monografia Le rappresaglie nei Comunimedievali e specialmente in Firenze, nella quale la tendenza ad inserire in un quadro unitario la variegata e cangiante realtà delle ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] via Venezia), circondate da un fossato, mentre il borgo medievale era un intrico di case anguste e malsane e di divenuti 1.230.205 ab. secondo rilevamenti ISTAT del 2020, ripartiti in 41 comuni). Nel 2014, con la legge 7 aprile n. 56, entrata in ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] politica rivitalizzò la città e la sua capacità di nodo di comunicazione, esplicata, da allora in poi, a scala nazionale, in rinnovamento, con il sacrificio di resti classici e di monumenti medievali, creò le basi dello sviluppo della città.
L’opera ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] ricordare l’America precolombiana messico-andina e gli imperi medievali del Sudan e del Golfo di Guinea.
Le relazioni Stato devono essere soppressi, e si deve dar vita a una comunità di liberi e di uguali, che si autogovernano e regolano le forze ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] infantile, ha presso molti popoli (Inuit, Australiani) valore comunicativo e artistico; il g. dell’aquilone ha conservato a lo giocava l’imperatore Claudio e, attraverso le tables medievali e il tric-trac settecentesco, possiamo seguirne le ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] .
Cenni storici. - Le origini storiche del diritto internazionale risalgono all'inizio dell'epoca moderna. Nell'assetto medievale, le varie comunità politiche erano legate fra loro da un complesso sistema di vincoli gerarchici, che faceva capo alle ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] che cooperano in modo permanente per il raggiungimento d'uno scopo comune non di lucro. Essa deriva dal bisogno dell'uomo di considerata, tenendo presente la situazione delle corporazioni medievali, come limitativa della libertà dei cittadini e della ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...