CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] tarda età comunale (a proposito di studi recenti), in Nuova riv. stor., LIII (1969), pp. 706 ss., e G. Galasso, Dal Comunemedievale all'Unità. Linee di storia meridionale, Bari 1969, pp. 68, 72 ss. Suglistudi angioini: G. M. Monti, Gli Angioini di ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] varietà all'impianto morfologico del testo; si tratta di fenomeni, naturalmente, comuni all'interno dei mutamenti subiti dal latino nel corso dei secoli medievali, quali ad esempio l'utilizzo intransitivo di verbi transitivi (e viceversa), oppure ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] quando divenne podestà e capitano generale della guerra del Comune di Bologna, impegnato a fronteggiare le milizie di L.L. Brook - R. Pavoni, Malaspina di Giovagallo, in Genealogie medievali di Sardegna, a cura di L.L. Brook et al., Cagliari-Sassari ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] LXIV (1904-05), pp. 289 ss.; F. Ercole, Comuni e signorie del Veneto (Scaligeri Caminesi Carraresi). Saggio storico-giuridico ' di Ferreto Ferreti: "De scaligerorum origine", I, 119-455, in Studi medievali, s. 3, XXVI (1985), pp. 206 s., 235 s.; Gli ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] dell'Aretino e dell'Alamanni, con pungenti giudizi.
Attirato dalle cronache medievali, il B. fu legato al quasi coetaneo Sigonio da interessi e ricerche comuni: la sua opera di rivalutazione del Medioevo attraverso le prime manifestazioni letterarie ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] presenta dunque anche nel B. tutti i luoghi comuni e, quel che più conta, la struttura caratteristica , pp. 3-16, 85-97, 132-46, 209-20). Quanto alla letteratura medievale in quartine monorime di alessandrini si rimanda a d'A. S. Avalle, Le origini ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] , 290; F. Cognasso, Il Piemonte nell'età sveva, Torino 1968, ad Indicem; G. Pistarino, Alessandria nel mondo dei Comuni, in Studi medievali, XI (1970), pp. 49, 84; D. Albesano, La costruzione politica del territorio comunale di Alba, in Boll. della ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] all'indomani della dedizione di quella città al più potente Comune padovano. L'esercizio dell'arte notarile fu proprio anche Gianola, L'"Ecerinide" di F.F.: "De Scaligerorum origine",in Studi medievali,XXV (1984), pp. 201-236; F. Lomastro Tognato, L' ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] marzo 1499 firma e data il grande polittico per la comunità di Pornassio, ora trasferito nella parrocchiale di Verderio Superiore, pp. 323 s.; A. Caffaro, Pittori ed altri artisti medievali in Pinerolo, in Boll. storico-bibliogr. subalpino, I (1896 ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] che si susseguivano i manuali (Storia e sistema delle fonti del diritto comune, Milano 1938; le Lezioni…, Milano 1946, ristampato ivi nel '48 l'equità, cui non per nulla i giuristi medievali accordavano un'attenzione assidua, si rivela il criterio ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...