GHERARDINI, Andrea
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo da Filippo di messer Pegolotto.
Il nonno, cavaliere, appartenente a una delle più antiche famiglie di Firenze, [...] dell'ufficio il 1° maggio. Nell'occasione il G., secondo il Compagni, fu nominato cavaliere, dato che nei Comunimedievali solo i cavalieri potevano essere nominati capitani o podestà. Apparentemente al G. fu fatto credere ("fu mostro", stando al ...
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DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] . Nel 1894 pubblicò a Bologna insieme con un suo allievo, E. Casanova, la monografia Le rappresaglie nei Comunimedievali e specialmente in Firenze, nella quale la tendenza ad inserire in un quadro unitario la variegata e cangiante realtà delle ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] Miscellanea di storia veneta, s. 2, XII (1907), 1, p. 165; V. Franchini, Saggio di ricerche su l'instituto del podestà nei Comunimedievali, Bologna 1912, p. 209 n. 2; E.P. Vicini, Il "Liber nobilium et potentium" della città di Modena del 1306, in ...
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DELLA TORRE, Alamanno
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina e fratello di Pagano, è scarsamente ricordato dalle fonti. Fu infatti un personaggio di secondo [...] ne' secoli bassi, IV,Milano 185 5, pp. 506, 517; V. Franchini, Saggio di ricerche su l'istituto del podestà nei Comunimedievali, Bologna 1912, p. 213; G. Franceschini, La vita politica e sociale del Duecento, in Storia di Milano, IV, Milano 1954, p ...
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Tribuno e riformatore di Roma (Roma 1313 - ivi 1354). Figlio di un Lorenzo taverniere, benché più tardi lasciasse credere d'essere figlio illegittimo dell'imperatore Arrigo VII, Nicola si diede agli studî [...] baroni a sottomettersi, e cercò di legare a sé i comuni e i signori italiani, specialmente quelli umbri e toscani. Con per avere espresso suggestivamente il trapasso dai miti universalistici medievali di Impero e Chiesa verso ideali, più moderni, ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] i padri a continuare le loro sedute a Firenze, patria comune di tutti gli uomini dotti e pii. Ma l'attività B. erano tutte discutibili e poco fedeli, difendeva la tradizione medievale che attribuiva la versione dell'Ethica a Boezio e non, come ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] elementi decisivi o probanti: se è vero che il comune rinvio e commento della Defensio Heinrici IV e della I, Badia di S. Maria del Monte-Cesena, pp. 615-621; A. Vasina, Romagna medievale, Ravenna 1970, pp. 15-39, 171 ss.; Id., in Storia d'Italia (ed. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Il Nardi (Filosofia dell'amore ..., in Dante e la cultura medievale) ha messo in luce come la dottrina guinizelliana che "amore i Neri stessi, nella quale perì Corso Donati, tanto che il Comune di Lucca si decise a interdire ad essi il soggiorno, con ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] per le altre opere, quello che viene ai due da fonti comuni; non è escluso che ci fosse già, ad opera di Vittorino Quarterly, XXXIX (1945), pp. 63-74; Id., Note sull'Aristotele Latino Medievale (VI e IX sugli Elenchi; VIII e XI-XIII sui Primi Anal.; ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] completa recente delle Decadi èquella di A. Crespi, a cura del comune di Forlì, 1963 (ma 1964).
Le traduzioni di Lucio Fauno uscirono umanisti: "an latina lingua romanorum esset peculiare idioma", in Studi medievali, s. 3, II (1961), pp. 505-550, e ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...