VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] e degli edifici di culto e delle opere d'arte sacra nella diocesi e comune di Aosta, Aosta 1981; B. Orlandini, D. Prola, Il Castello di e foro romano, ecc.) e sui principali castelli medievali della Valle (Aymaville, Fénis, Issogne, Saint-Pierre, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] una ulteriore estensione della sfera di influenza e diffusione della cultura e vitalità urbana dell'Islam medievale occorre attribuire una serie di centri, sedi di comunità musulmane sin dai secc. 9° e 10° - il cui sviluppo è attestato dalle fonti, e ...
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arte
Antonella Sbrilli
Una straordinaria espressione della creatività umana
Fin dalla preistoria, l'uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non fosse solo quello dell'utilità. [...] a entrare in un altro mondo, dove i linguaggi e le materie comuni sono usati in modo diverso dal solito.
L'arte e le protestanti che contestano la religione cattolica romana; statue medievali dei re sono decapitate durante la Rivoluzione francese ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] and the Islands, 2 voll., Millwood (N.Y.) 1983; R.A. Brown, Lo studio dei castelli medievali in Inghilterra, in Castelli, storia e archeologia, "Relazioni e Comunicazioni al Convegno, Cuneo 1981", a cura di R. Comba, A.A. Settia, Torino 1984, pp. 29 ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] ; K.R. Brühl, Il ''palazzo'' nelle città italiane, in La coscienza cittadina nei comuni italiani del Duecento, "Atti dell'XI Convegno del Centro di studi sulla spiritualità medievale, Todi 1970", Todi 1972, pp. 263-282; Il Duomo di Como, Milano 1972 ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] un patto di farne una città indivisa, una sorta di capitale comune del regno.Nel sec. 5° P., al pari degli altri M. Spiegel, The Cult of Saint Denis and Capetian Kingship, Journal of Medieval History 1, 1975, pp. 43-69; J. Boussard, Nouvelle histoire ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] S. Giovanni), ritenendo quindi possibile l'esistenza di un linguaggio comune tra le Alpi e l'Italia meridionale. All'interno del 1-47; J. Wettstein, Sant'Angelo in Formis et la peinture médiévale en Campanie, Genève 1960, pp. 69-115; B. Toscano, Per ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , a cura di C. Bertelli, III, La nuova città dal Comune alla Signoria, Milano 1989, pp. 238-275: 262-265; A Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura di A.M. ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] ., La scultura romanica, ivi, III, Dagli albori del Comune all'incoronazione di Federico Barbarossa (1002-1152), 1954, pp 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] e costituisce, in quanto prima cultura pienamente sviluppata comune a tutta l'area europea, l'evento più importante vennero create le premesse e i principi essenziali della cultura medievale. Quello di rinascenza carolingia è del resto un termine ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...