Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] , a partire dal II sec. d. C. l'ordito forse più comune dei m. ornamentali. A Pompei e a Licenza se ne sono incontrati maggiori e minori e ottagoni a lati concavi (G. Matthiae, Mosaici medievali delle chiese di Roma, Roma 1967, figg. 3, 10-13); ...
Leggi Tutto
FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] vanno citati anche gli statuti con i quali i Comuni regolavano la costruzione dei nuovi edifici e quindi la 1993.
Itinerari, guide e descrizioni di città. - J.K. Hyde, Medieval Descriptions of Cities, Bulletin of the John Rylands Library 41, 1966, pp ...
Leggi Tutto
COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] . tituli, per la quale un membro abbiente della comunità, spesso un presbitero, donava un lotto di terreno privato Kings and Craftsmen. A Pattern of Contrasts. On the History of a Medieval Arabic Humoristic Form, Studia islamica 56, 1982, pp. 5-49; 62 ...
Leggi Tutto
L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] in the Suburbs of Rome in Late Antiquity and in the Early Medieval Period, in Early Christian Martyrs, cit., pp. 14-21. p. 212.
163 Nell’arte bizantina i casi di omonimia tra persone comuni e santi non sono rari, come dimostrano i dipinti di Kostur e ...
Leggi Tutto
RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] non coronato, mentre il tipo coronato sul grosso di Vittoria del 1247, pur essendo tradizionalmente medievale, può essere considerato come una vera sfida ai Comuni che Federico combatteva (Travaini, 1989; 1993). Il r. di Carlo I d'Angiò sul reale ...
Leggi Tutto
ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...]
Stile di Borre
Nello stile di Borre il tipo più comune di motivo animalistico è un ibrido tra l'animale nastriforme e of Anglo-Saxon culture, a cura di P. E. Szarmach (Studies in Medieval Culture, 20), Kalamazoo 1986, pp. 183-210; J. Lang, The ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] città italiane generò una presenza modesta ma capillare di edifici sacri in stile medievale in cui convergevano la tradizione protestante e la ricerca, comune all’architettura religiosa e civile, di uno stile nazionale. Il secondo tempio valdese ...
Leggi Tutto
PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] o con decorazione ridotta al minimo erano del resto comuni in epoca altomedievale. La prima chiesa di s. in San Clemente, Rome: a Re-Examination of the So-Called Square Nimbus in Medieval Art, PBSR 47, 1979, pp. 58-65; E. Russo, L'affresco di ...
Leggi Tutto
Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] apre una serie di stanze non aventi fra loro alcuna comunicazione; un altro lato era occupato da un loggiato, con Ages, Princeton 1956 K. M. Swoboda, Palazzi antichi e medievali, in Bollettino del Centro di Studi per la Storia dell'Architettura ...
Leggi Tutto
VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] delle v. dipinte è stata sottolineata anche dagli autori medievali, da Teofilo nel trattato De diversis artibus o anche di Bourges di quell'epoca ha mostrato che alcuni motivi erano comuni ai miniatori e ai maestri vetrai (Kurmann-Schwarz, 1996, ...
Leggi Tutto
comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...