Uso della forma ridotta di una parola in luogo della forma piena.
Epigrafia e paleografia
Le a. ricorrono costantemente in iscrizioni, manoscritti e documenti antichi e medievali, con un impiego regolato [...] formule e segni, varianti dall’uno all’altro ambiente storico, che possono indicare abbellimenti, passi musicali o termini e locuzioni comuni nella pratica e nell’intendimento (per es., tr. per trillo, trem. per tremolo, d. c. per da capo, 8a bassa ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] tracce delle trasformazioni apportate dall'uomo all'ambiente.
Nell'opinione comune, l'a. si fonda sulla scoperta fortunata, ma dell'a. preistorica, dall'altro verso quelle d'epoca medievale e rinascimentale, con punte che si spingono fin quasi ai ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] (1976), e l'importante lascito V. Bindi (1928) al Comune di Giulianova, ora Pinacoteca comunale V. Bindi (1978). Museo con Fucens ii, Bruxelles-Roma 1969; M. Moretti, Architettura medievale in Abruzzo, Roma 1971; Id., Restauri abruzzesi, ivi 1972 ...
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La pubblicazione degli atti della Prima Conferenza Italiana di Archeologia Medievale, tenutasi nel 1995 e dedicata agli scavi medievali in Italia nel biennio 1994-95, consente di fotografare gli indirizzi [...] limitati, consentono di individuare più che fenomeni comuni alcune linee di tendenza che si riconoscono, con di C. Varaldo, 2° vol., Savona 2001.
I laterizi in età medievale. Dalla produzione al cantiere, Atti del Convegno nazionale di studi, Roma ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] conservato pitture rupestri forse da attribuire alla stessa comunità di cacciatori-raccoglitori di epoca tarda; utensili stata suddivisa in quattro momenti, raggruppati a loro volta in periodo medievale (8°-15° sec.) e periodo di Gondar (16°-18° sec ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] protratti negli anni.
Negli anni Ottanta importanti chiese medievali sono state risanate: presso Sassari, S. Michele bottega, Sassari 1989; AA.VV., La Corona d'Aragona: un patrimonio comune per Italia e Spagna, Milano 1989; R. Serra, Italia Romanica. ...
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LEMNO
Luigi Beschi
(XX, 827)
Le ricerche della Scuola archeologica italiana di Atene nella città di Efestia (1925-30; 1938-39; 1978-81), nel santuario dei Cabiri a Chloi (1937-39; 1982-91) e nella città [...] Parakiri, Kaminia, Rosopuli) e resti di castelli medievali.
Poliochni rappresenta il più documentato punto di riferimento caratterizzata ancora da un gusto per decorazioni di tipo geometrico, comuni all'area nord-egea, è attestata dalle necropoli a ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] una ulteriore estensione della sfera di influenza e diffusione della cultura e vitalità urbana dell'Islam medievale occorre attribuire una serie di centri, sedi di comunità musulmane sin dai secc. 9° e 10° - il cui sviluppo è attestato dalle fonti, e ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] and the Islands, 2 voll., Millwood (N.Y.) 1983; R.A. Brown, Lo studio dei castelli medievali in Inghilterra, in Castelli, storia e archeologia, "Relazioni e Comunicazioni al Convegno, Cuneo 1981", a cura di R. Comba, A.A. Settia, Torino 1984, pp. 29 ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] un patto di farne una città indivisa, una sorta di capitale comune del regno.Nel sec. 5° P., al pari degli altri M. Spiegel, The Cult of Saint Denis and Capetian Kingship, Journal of Medieval History 1, 1975, pp. 43-69; J. Boussard, Nouvelle histoire ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...