Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] di speciali disposizioni legislative che si estesero poi a tutto l'Impero (e ne resterà traccia ancora negli statuti dei comunimedievali): dalla Lex municipalis di C. Giulio Cesare, alla Lex Malacitana, alla Lex genetivae Juliae, fino all'editto di ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] manifestamente illegittimi.
Prototipo del potere illegittimo è per Weber l'ordinamento del popolo nei Comunimedievali, là dove esso si costituisce come comunità politica distinta che rivendica un proprio monopolio fiscale e militare: e questa è la ...
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guelfi e ghibellini
Guido Pampaloni
. I termini guelfi e ghibellini come denominazione di due partiti opposti compaiono più o meno nel terzo-quarto decennio del secolo XIII: se poi si vuol dare agli [...] ha pur voluto sostenere, ma a torto, che questa corsa verso l'alto, quest'architettura verticale così caratterizzante i comunimedievali italiani, sia dovuta alla mancanza di aree fabbricabili; è piuttosto il riflesso fedele e immediato di una realtà ...
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barattiere
Pietro Mazzamuto
Colui che, avendo un ufficio, si fa corrompere per denaro o altra ricompensa; genericamente, vale anche " truffatore ", " malvivente ".
S'incontra tre volte nella Commedia: [...] rist. in Studii sulla D.C., Milano-Palermo 1901, 241-301); E. Casanova e A. Del Vecchio, Le rappresaglie nei Comunimedievali e specialmente in Firenze, Bologna 1894; E. Moore, The classification of sins in the Inferno and Purgatorio, in Studies in D ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] di possidenti, artigiani, commercianti e dotti, ponendo le basi per la nascita dello Stato moderno, sebbene ai Comunimedievali mancasse lo spirito politico, avendo dovuto separare «la professione delle armi da quella delle arti e della mercatura ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] im 12. und 13. Jahrhundert, Leipzig-Berlin 1910, pp. 43-68; V. Franchini, Saggio di ricerche sull'instituto del podestà nei Comunimedievali, Bologna 1912, pp. 244-256; G. Zaccagnini, Per la storia letteraria del Duecento, in Il Libro e la stampa, n ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] di questa città): qui conseguì la seconda laurea con una tesi in storia del diritto su "L'organizzazione finanziaria dei Comunimedievali".
In effetti il L. aveva coltivato l'interesse per la storia del diritto fin dagli anni padovani e, mentre ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] antichi cronisti milanesi, ibid., XXXIV(1907), 2, p. 398; V. Franchini, Saggio di ricerche su lo istituto del podestà nei ComuniMedievali, Bologna 1912, p. 213; G. Agnelli, Lodi e il suo territ. nella storia, nella geografia, nell'arte, Lodi 1917 ...
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CASANOVA, Eugenio
Armando Petrucci
Nacque il 17 genn. 1867 a Torino, da Ludovico, ingegnere e combattente del Risorgimento, di famiglia originaria di Pavia, e da Margherita Ghigo; fu educato a Nizza.
Laureatosi [...] , improntati ai dettami del metodo storico positivo, si ricorda la ricerca, condotta con A. Del Vecchio, su Le rappresaglie nei Comunimedievali e specialmente in Firenze (Bologna 1894). Passato l'8 febbr. 1899 all'Archivio di Stato di Siena, il C ...
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DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] , La cronaca di Goffredo da Bussero, ibid., I, p. 245; V. Franchini, Saggio di ricerche su l'istituto del podestà nei Comunimedievali, Bologna 1912, p. 213 n; F. Cognasso, Novara nella sua storia, in Novara e il suo territorio, Novara 1952, p. 301 ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...