Botanica
Si dice di organi posti l’uno di fianco all’altro: per es., le gemme di alcune Monocotiledoni.
Fascio c. Quello nel quale libro e legno sono contrapposti, essendo a contatto per una sola parte [...] Storia
Giudice c. Chi accompagnava, in qualità di giudice, il podestà, il capitano del popolo e simili magistrati dei Comunimedievali.
C. di Campidoglio Ciascuno dei giudici che, con le funzioni suddette, sedeva in Campidoglio accanto al senatore di ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] tra cui quello famoso costruito da Cesare sul Reno.
Fra i p. medievali, uno dei più importanti fu il p. che i Visconti fecero costruire deformabilità delle varie parti), fra i quali gli schemi più comuni sono l’arco a due cerniere e l’arco incastrato ...
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MEDICINA
P.M. Jones
Le raffigurazioni che corredano i testi di argomento medico costituiscono il più ampio corpus di illustrazione scientifica di epoca medievale e una delle più comuni forme di illustrazione [...] come didascalia per l'illustrazione stessa. Una forma molto comune di queste tavole di riferimento è costituita, almeno prima infatti il metodo diagnostico abitualmente impiegato dai medici medievali, i quali dovevano attentamente distinguere tra i ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] vessillo delle libertà comunali veniva assunto con cautela: gli urbanisti di Movimento Comunità erano ben consapevoli che, se i classici capisaldi della città medievale, la cattedrale e il palazzo pubblico, erano edificati generalmente con il denaro ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] da istituti religiosi la propria origine istituzionale; molti o. medievali sono provvisti di chiostro negli esterni e sono simili a , oltre ai locali e servizi previsti per le degenze comuni, sono provviste di un maggior numero di locali per ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] le discipline più erudite. I medici dell'Europa tardo-medievale hanno assimilato e hanno assunto come base una complessa tradizione teoria e la diagnostica è scarso e molte malattie comuni sono trascurate. Sono presenti alcuni ritrovati, come la ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] la comparsa di nuove malattie. Tuttavia, la causa più comune è l’enorme varietà e variabilità degli individui, dell’ Altri tre trattati sono noti invece attraverso le loro traduzioni medievali: una in latino (Sulle malattie delle articolazioni) e due ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] spirituali dei suoi subiecti, reggere il corpo della comunità e regolare le vicende della vita claustrale.
Nel , Paris, CNRS, 1998.
Flint 1989: Flint, Valerie, The early medieval 'Medicus', the Saint and the Enchanter, "Social history of medicine", ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] . a.C., parti del quale sopravvivono in tre versioni medievali: le Domande semplici (Suwen), l'Asse spirituale (Lingshu) del Libro del tirare, nel quale si distingue tra l'uomo comune e il nobile; mentre quest'ultimo pratica le tecniche di ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...