DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] . Nel 1894 pubblicò a Bologna insieme con un suo allievo, E. Casanova, la monografia Le rappresaglie nei Comunimedievali e specialmente in Firenze, nella quale la tendenza ad inserire in un quadro unitario la variegata e cangiante realtà delle ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] elementi decisivi o probanti: se è vero che il comune rinvio e commento della Defensio Heinrici IV e della I, Badia di S. Maria del Monte-Cesena, pp. 615-621; A. Vasina, Romagna medievale, Ravenna 1970, pp. 15-39, 171 ss.; Id., in Storia d'Italia (ed. ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] saggio Un caso di conservazione del negozio nella dottrina del diritto comune, in Diritto e giurisprudenza, LXI (1946), pp. 161-183, ed era tornato sul tema delle fonti medievali con la relazione tenuta al congresso internazionale di diritto romano e ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] tendenze di scuola nei glossatori da Irnerio ad Accursio, in Studi medievali, s. 3, VI (1965), 2, pp. 205-208 Aux racines de la théorie des présumptions, in Riv. internazionale di diritto comune, I (1990), pp. 99-109; E. Cortese, Alle origini della ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] Aragona e dalla presenza a Pesaro di una nutrita comunità greca, nella quale primeggiava uno Spandolini, Sebastiano, Pur legato per molti versi alla cultura delle scuole medievali, esso rappresenta un documento significativo degli inizi dell'umanesimo ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] che si susseguivano i manuali (Storia e sistema delle fonti del diritto comune, Milano 1938; le Lezioni…, Milano 1946, ristampato ivi nel '48 l'equità, cui non per nulla i giuristi medievali accordavano un'attenzione assidua, si rivela il criterio ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] a Ravenna il 25 sett. 1494, il 28 il D. fu avogador di Comun e il 15 marzo 1495 fu eletto podestà di Brescia. Ritornavano allora dalle regioni in D. Maffei, La donazione di Costantino nei giuristi medievali, Milano 1964, p. 345, che la riprende, come ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] pp. 54, n. 1, 63).
Nell'estate del 1308 il Comune di Bologna intimò al B. di tomare nella città natale. Il B 887 s.; Id., Il primo sec. d. scuola giur. napol., in Nuovi studi medievali, III (1926-1927), pp. 16, 25 s. (ora negli Scritti di storia giur ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] giurano la pace col vescovo di Rimini e con altri signori e comuni; il 15 luglio 1220, è tra i componenti del consiglio di ridotto ai primi nove dei dodici libri, come sempre nella tradizione medievale, e le Istituzioni.Nel pensiero d'A. l'opera è ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] dove rivestono indubbia utilità di fonte.
Il problema dell'attendibilità di tali notizie ha tratti comuni con quelli proposti da ogni autore medievale. Il D. raramente sembra lavorare, almeno in questo campo, di prima mano; riprende glosse precedenti ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...