Politica estera e di sicurezza comune dell’Unione Europea
Introdotta dal titolo V del Trattato di Maastricht del 1992 quale “secondo pilastro” dell’Unione Europea (UE), la politica estera e di sicurezza [...] della politica estera e di sicurezza; rappresenta l’Unione all’esterno per le materie della PESC; esprime la posizione comune dell’UE nelle organizzazioni e conferenze internazionali (art. 27); può proporre al Consiglio dell’Unione di nominare un ...
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Politica di sicurezza e difesa comune dell’Unione Europea
Nel diritto dell’Unione Europea (UE) la politica di sicurezza e difesa è parte integrante della politica estera e di sicurezza comune dell’Unione [...] risultante dal Trattato di Lisbona del 2007). Detta politica comprende, in prospettiva, anche la graduale definizione di una difesa comune dell’UE (art. 42, par. 2).
Per l’attuazione della politica di sicurezza e difesa, gli Stati membri mettono ...
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Eugenia Bartoloni
Abstract
Questo contributo è volto ad esaminare, anche alla luce delle modifiche apportate dal Trattato di Lisbona, le principali disposizioni relative alla Politica estera e di sicurezza [...] agli Stati un obbligo di adoperarsi allo scopo di favorire, nel quadro dei processi decisionali dell’Unione, la formazione di orientamenti comuni (v. art. 24, par. 3, TUE). Ai sensi del par. 1 dell’art. 24 TUE, gli Stati membri hanno infatti il ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...