La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] libro della parola di Dio, la Bibbia, e il libro dell'opera di Dio, la Creazione, era un luogo comune nella visione medievale della Natura. Gli autori che ricorrevano a questa metafora ritenevano che il vero senso della Scrittura non potesse essere ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] delle arti liberali e filosofia era un tema comune, ampiamente discusso nelle scuole di filosofia dell' Lenaz, Padova, Liviana, 1975.
de Lubac 1959: Lubac, Henri de, Exégèse médiévale. Les quatre sens de l'Écriture, Paris, Aubier, 1959-1964, 4 ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] delle ‘due società’ (e non più su quella medievale dei due poteri entro l’unica società cristiana), ma pur cui la Chiesa entrava con la pretesa di competenza e di ascolto ‘comune’, da parte di credenti e non credenti.
La dignità degli esseri ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] che possa aver attinto direttamente a una fonte comune con Eusebio (cfr., facendo astrazione dalle conclusioni , 145-80; B. Capelle, Hippolyte de Rome, "Recherches de Théologie Ancienne et Médiévale", 17, 1950, pp. 145-74; ibid., 19, 1952, pp. 193-202 ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] analisi del testo, "secondo l'interpretazione coranica medievale del teologo siriano Ibn Taymiyya, diventa obbligo etnonimo che è stato loro attribuito, e tanto meno una qualche identità comune" (ibid., p. 27).
Non solo: a seconda delle scuole di ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] a evitare che i frati si sottraessero al dovere della comunità dei beni.
Nella piena e tarda estate del 1357 livres des Sentences de Grégoire de R.O.E.S.A. (1300-1358), in Medieval commentaries on Peter Lombard's sentences, a cura di G.R. Evans, I, ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] i suoi apostoli avessero mai avuto qualcosa di proprio o in comune.
La discussione, nella Curia e anche al di fuori di decree "Exsecrabilis" and the early history of the Rota, in Bulletin of Medieval canon law, XXI (1991), pp. 47-78. Per le fonti e ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] universale di Ap. 20, 11-15, conformemente all'uso medievale, probabilmente a partire da s. Agostino, veniva considerato come divina e della Déesis stanno gli apostoli, seduti su una comune panca con al di sopra busti di angeli a formare una ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] trascendenza) e il sistema corporativo della cristianità medievale alla concentrazione e al monopolio del potere nelle finalità. Da un lato, e specie da parte dei comunisti, si premeva per il rinnovamento delle forme di partecipazione politica, ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] della fede, Napoli 1993, p. 252); il comune denominatore di questa poliedrica personalità è «la coerenza il Liber Gomorrhianus e Leone IX, in Ovidio Capitani: quaranta anni per la storia medievale, a cura di M.C. De Matteis, I, Bologna 2003, pp. 117 ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...