CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] cui si è innamorato. In tutte e due le lettere ricorda poi i comuni amici romani, tra i quali Pomponio Leto, cui ha già scritto senza riuscì spesso a superare la barriera costituita dall'esegesi medievale, attingendo a nuove fonti greche e latine, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] comprendere il senso del suo pensiero. Che tutto sia in comune per tutti i cittadini, stando alla realtà delle cose, non , Il potere del re e il potere del papa. Due trattati medievali, a cura di G. Briguglia, Genova-Milano 2009).
De erroribus ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] di Quattro Castella (Archivio di Stato di Reggio, Arch. del Comune di Reggio,Provvisioni del Consiglio Generale e degli Anziani, cc. come Festo, Suida e Papia, e dell'ampia letteratura medievale su Roma a cominciare dai Mirabilia.
La Krinsky (p. ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] dapprima su poesie istriane, poi su testi della lirica religiosa medievale o tratti dall'epica del Kalevala e della Chanson de nuovi mondi sonori che il D. sente di avere in comune con musicisti a lui particolarmente cari come Busoni o gli esponenti ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] con la lirica A Emilio Praga, amaro bilancio di comuni illusioni cadute. Quasi un manifesto scapigliato può considerarsi la attesta l'affetto dell'autore per questa bizzarra fiaba medievale piena di scene cupe e di raffinati virtuosismi metrici ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] Il cavaliere bruno e Il castello di Monforte) di ambiente medievale - ambedue incompiute - nelle quali è evidente la decisa quello più grande della decadenza del sentire e dell'agire comune degli Italiani, resi infingardi e insensibili, così che il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] suo insieme di molta parte della cultura economica medievale, ma soprattutto, ovviamente, della cultura e chiaro se si osserva la distinzione operata da Bernardino fra il tempo ‘comune a tutti’ e il tempo inteso come «un arco temporale attribuibile a ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] tardottocentesca, divenne poi schema e luogo comune, assegnando un deteriore carattere "praticistico" E. Cortese, Legisti, canonisti e feudisti: la formazione di un ceto medievale,in Università e società nei secoli XII-XVI, Pistoia 1982, pp. 249 ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] III, al quale più nessuno dava ascolto), i Comuni italiani s'insospettirono, temendo che la lealtà del papa di Alessandro III, in Proceedings of the Eighth International Congress of Medieval Canon Law, a cura di S. Chodorow, Città del Vaticano ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] espressione faceva appello alla cosiddetta "comunicazione degli idiomi", cioè al fatto che Blaauw, Cultus et decor. Liturgia e architettura nella Roma tardoantica e medievale. Basilica Salvatoris-Sanctae Mariae-Sancti Petri, I-II, Città del Vaticano ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...