ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] a navata unica con andamento a T, tipologia non molto comune nell'area padano-veneta. Nell'Ottocento la chiesa subì un totale rifacimento e della fabbrica medievale sopravvivono solo scarsi resti, visibili sul fianco meridionale della fabbrica ...
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abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] , operai e servi, i quali vivono e lavorano sotto lo stesso tetto. Tipica della casa medievale è la presenza, subito dopo l'ingresso, di una grande stanza comune, centro della vita domestica, che serve sia da soggiorno sia da locale di lavoro.
La ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] per la prima volta, nei libri fiscali del Comune di Siena degli anni 1311 e 1312 (Bacci) Städel Jahrbuch, XIII (1991), pp. 125-144; R. Bartalini, in Enc. dell'arte medievale, VII, Roma 1996, pp. 27-29 (con bibl.); G. Kreytenberg, in The Dictionary ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] fu conteso fra i suoi discendenti, i vescovi e il Comune, formatosi nel corso dell'11° secolo. Nel 1178 I. , I codici warmondiani e la cultura a Ivrea fra IX e XI secolo, Ricerche medievali 6-9, 1971-1974, pp. 89-139; A. Cavallari Murat, Tra Serra ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] 1377: ciò comportò la costituzione precoce di T. in libero Comune (sec. 13°), dilaniato però da lotte interne tra le pp. 337-347; E.B. Garrison, Studies in the History of Medieval Italian Painting, 4 voll., Firenze 1953-1962: III, pp. 195-198; ...
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TARQUINIA
P. Rossi
(etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii; Castrum novum, Cornetum, Corgnetum nei docc. medievali)
Cittadina del Lazio settentrionale, situata presso il mare, in prov. di Viterbo, [...] su tavola, databile alla fine del sec. 12° (Volbach, 1940-1941).Al potere del Comune è legata dunque una politica edilizia che comportò lo sviluppo della città medievale per tutto il sec. 12°, culminando con la costruzione di S. Pancrazio, (Porter ...
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OCHRIDA
M. della Valle
(gr. ᾽Αχϱίδα, ῎Οχϱιδα; macedone, bulgaro, serbo-croato Ohrid)
Città nella ex Rep. iugoslava di Macedonia, situata sulla riva nordorientale del lago omonimo, in epoca medievale [...] i patriarchi di Costantinopoli e altri santi. Fatto non comune, nell'abside del diaconico, oltre a S. Giovanni du Moyen Age en Jougoslavie, III, Paris 1962; D. Bošković, L'architecture médiévale en Serbie et en Macédoine, CARB 10, 1963, pp. 13-49; S ...
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MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] 'aquila, simbolo dell'evangelista Giovanni) assegnata comunemente all'artista sulla scorta di una registrazione . Franchetti Pardo, Il duomo di Orvieto: un "fuori scala" medievale, in Città, architetture, maestranze tra tarda antichità ed età moderna ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] mercanzie il piano inferiore e ai viaggiatori il piano superiore.Nell'Occidente islamico medievale non si riscontra una disposizione analoga, lungo le principali vie di comunicazione, a quella dei c. orientali. I testi dei geografi e dei viaggiatori ...
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manga
Alfredo Castelli
Il fumetto del Sol Levante
Importato in Giappone a metà Ottocento dalla stampa occidentale, il fumetto ha assunto il nome manga («immagini capricciose»), in omaggio a una forma [...] 1814 e il 1849). Il termine diventò presto di uso comune per designare un’illustrazione leggera e gradevole.
Il fumetto sbarca . Gli jidaimono sono racconti storici ambientati nel Giappone medievale, come nel caso di Yu degli spettri, interpretati ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...