VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] ganasce erano decorate con iscrizioni o motivi zoomorfi. La varietà più comune di v. stampato consiste nei c.d. pesi a moneta, prodotti (in realtà, forse i più misteriosi di tutti i v. medievali) sono i v. di Edvige, così chiamati a causa del ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] - che influì anche sul Corano (Fahd, 1966) - nell'interpretazione comune alla tradizione rabbinica, ai Settanta e a Eb. 1, 7 ove putti si ebbe in epoca rinascimentale e barocca. In ambito medievale, infatti, l'immagine più diffusa è senz'altro quella ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] non sempre sono adiacenti, è frequente il caso di cucine in comune sistemate al piano terreno, dove una spessa placca metallica è posta a sua disposizione, che riproduce lo schema della sala medievale: l'architrave della cappa è collocato a un'altezza ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] Ruggero II prese gli accordi definitivi con la comunità dei Canonici agostiniani di Bagnara Calabra, cui Demus, The Mosaics of Norman Sicily, London 1949; R. Salvini, Mosaici medievali in Sicilia, Firenze 1949; E. Kitzinger, I mosaici di Monreale, ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] II, 1967, p. 116) attribuirono a Giotto, rappresentante il Comune rubato, un'amara caricatura - analoga a quella scolpita da Agostino tra i più significativi per la morale e il diritto penale medievali (Frugoni, 1983). Nel 1368 a Paganico (prov. Siena ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] nel 962, essenziale per la garanzia delle vie di comunicazione più dirette tra Italia e Germania (valichi di di Bolzano, ivi, 11, 1957, pp. 7-20.
Id., Architettura medievale del Trentino e dell'Alto Adige, Rovereto 1961.
E. Egg, Romanische Fresken ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] - A. Sacchi, G. Ceruti, L. Beltrami, Il palazzo del Comune detto ''Arengario'' in Monza, Milano 1890; L. Zerbi, Il castello di -Paris 1994, pp. 50-55; S. Lomartire, La pittura medievale in Lombardia, in La pittura in Italia. l'Altomedioevo, a cura ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] Milano 1963, pp. 403-407; R.W. Scheller, A survey of Medieval model books, Haarlem 1963, pp. 142-154; A.M. Romanini, L' a Milano: gli esordi, in Il millennio ambrosiano. La nuova città dal Comune alla signoria, Milano 1989, p. 137; M. Levi D'Ancona, ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] Spluga a Milano, al centro di un antico sistema di comunicazioni.Dopo aver sconfitto i Celti Insubri e i Comensi nei pp. 157-183; C. Bertelli, Traccia allo studio delle fondazioni medievali dell'arte italiana, in Storia dell'arte italiana, V, Dal ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] tracciato della sponda del Reno. L'andamento delle mura medievali, conservatesi solo in parte, segue quello tardoromano, 6°, le prime notizie certe circa l'esistenza di una comunità cristiana a M. devono essere riportate alla migrazione di monaci ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...