LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] in senso reale e non semplicemente figurato. Il tratto comune che unisce la l. materiale a quella spirituale denota ., 40, 1990, pp. 227-230; id., Una versione latina medievale dell'opera escatologica di Abramo bar Hijja, in Filosofia e cultura. ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] in profondità, spesso con ambienti posti in diretta comunicazione tra loro senza ricorrere a vani di disimpegno. 52, 1990, pp. 3-5; E. De Minicis, Lo studio della casa medievale: analisi e proposte di metodo, ivi, pp. 9-16; U. Soragni, Fondazioni ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] dimora signorile, in Castelli, storia e archeologia, "Relazioni e Comunicazioni al Convegno, Cuneo 1981", a cura di R. Comba, monumentale, ivi, 1994a, pp. 257-284; id., La pittura medievale in Piemonte e Valle d'Aosta, in La pittura in Italia. L ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] 24).
Iconografia
Sul piano iconografico l'immagine di b. più comune risulta quella, apocrifa, di Gesù bambino immerso, subito dopo M. Kauffmann, The Baths of Pozzuoli. A Study of the Medieval Illuminations of Peter of Eboli's Poem, Oxford 1959; P. ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] New York 1964, pp. 171-175; W. Sanderson, The Early Medieval Crypts of Saint-Maximin at Trier, New York 1965; M. Vieillard durante il sec. 12° la c. era risultata un elemento comune a molti edifici religiosi, come espressione di una necessità di ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] S. Lorenzo f.l.m., battistero Lateranense). Denominatore comune è anche la scelta cromatica - riassunta in una mosaïque africaine à la fin de l'antiquité et au début de l'époque médiévale, ivi, pp. 307-319; J.P. Darmon, Les mosaïques de la synagogue ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] del 1380, con torri militari nel mezzo, e probabilmente del p. di Alcalá de Henares. Le caratteristiche comuni di questi e altri p. medievali cristiani della Spagna consistono nella presenza di fori di sollevamento e di marche di cava o di cantiere o ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] ), resta comunque il fatto che sotto il comune denominatore di c. possono essere compresi tanto del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura di A. M. Romanini, ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] le figure dei più noti fra i fratelli A., il comune denominatore di un gruppo di edifici, sia chiese monastiche sia alla cattedrale, l'edificio più significativo cioè della città medievale, linea perseguita ed enfatizzata dai re normanni di Sicilia. ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] duomo, nella zona orientale della città, la piccola chiesa medievale di S. Maria (probabilmente del sec. 12°-13°), della pittura e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa postcarolingia, "II Settimana di studio del CISAM ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...