OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] , durante la loro permanenza, alla stessa regola dei membri della comunità religiosa, furono elementi determinanti dello schema costruttivo. Da ciò deriva che "la struttura dell'ospedale medievale ha un carattere statico" e che "non esiste alcuna ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] b. del pieno Medioevo.L'arte mediobizantina è comunemente divisa in due fasi, che traggono il loro nome ., London 1973-1976; E. Kitzinger, The Art of Byzantium and the Medieval West. Selected Studies, a cura di W.E. Kleinbauer, Bloomington-London ...
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Scienza indiana: periodo classico. Minerali e metalli
Arun Kumar Biswas
Minerali e metalli
Fino all'inizio del XX sec. la conoscenza della storia indiana a malapena risaliva a un tempo precedente il [...] perline di conchiglia e di terracotta erano piuttosto comuni; quelle di vetro sono di diciassette colori, tra (2,42% di Sb2O3; 3,6% di CuO). Durante il periodo medievale, il solfuro di antimonio di questa regione fu utilizzato in una lega khārsini ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] a.C. - fine I millennio d.C.) e al periodo medievale (IX-XVII sec. d.C.). Nell'Africa orientale la documentazione più carattere fortemente simbolico nel sistema cognitivo delle singole comunità. Le tracce più antiche di un possibile palazzo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] , ibid., pp. 75-131.
E. Migliario, Confini di comunità e comunità di confine di area alpina centro-orientale in età romana, ibid e II secolo d.C., in La brique antique e médiévale. Production et commercialisation d’un materiau, Actes du Colloque ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] e gli altri procedimenti che per i dipinti dell'età medievale e moderna hanno dato in tanti casi eccellenti risultati, . 424-425). Altri mosaici falsi sono eseguiti con la tecnica comune: ad esempio, quello con la scena dell'uccisione di Archimede, ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] romana nella zona della medievale Corneto, a 100 km da Roma lungo il litorale tirrenico.
L’abitato antico sorgeva . Dopo la “crisi” degli anni centrali del V sec. a.C., comune a tutti i centri dell’Etruria meridionale, allo scorcio del secolo o agli ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] 39.
Id., I porti delle Marche nei portolani e nelle carte nautiche medievali, in Le strade nelle Marche. Il problema nel tempo. Atti del 377-87.
G. Pagnani, Origine e sviluppo di un comune nelle Marche, I. La centuriazione del territorio di Sarnano ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] corallo mediterraneo. Da allora in poi, sino all'età medievale e moderna, le esportazioni di corallo in Asia furono figurano tracce ‒ su circa 1000 km ‒ di antiche rotte di comunicazione tra la regione del Lago Nyassa e quella di Nairobi, larghe ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] -118).
Il lino, e ancor più la canapa, erano le fibre vegetali utilizzate per i t. di uso comune e rappresentavano in epoca medievale l'equivalente dell'attuale cotone; gli abiti del clero erano solitamente in lino, fibra che, a causa di difficoltà ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...