SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] il mondo antico e aprì la strada a quello medievale erano valse a cancellare totalmente l'istituzione della schiavitù Gran Bretagna. Erano le banche e i mercanti di tali comunità che finanziavano i piantatori anticipando loro (a tassi quanto mai ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] i testi classici rielaborati dagli arabi. La religione cristiana medievale riproponeva l'idea che la malattia fosse effetto del che determina nell'organismo le funzioni vitali. Principio comune a molte altre culture mediche, come quella cinese, ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] e ritmica: il ritmo simbolo è la forma formante comune alla serie di realtà analoghe scaglionate nei vari piani simbologia pre- e postcristiana.
La riscoperta dei valori simbolici del cristianesimo medievale fu, per gran parte, opera di É. Màle, e a ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] .Base topografica, questi canali costituiscono anche una base sociale nella misura in cui sono il crogiolo dei comunimedievali, e spesso testimoniano l'unione dei borghesi contro l'aristocrazia al potere. Base economica, infine, poiché accolgono ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] le soluzioni proposte entrarono a far parte della metafisica medievale, determinante per la visione del mondo dell'Europa cristiana , ma anche il contenuto di una previsione che un astronomo comunica ad altri o di una sentenza emessa da un giudice. ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] affermazione risponda a verità.
Gli appartenenti alle prime comunità monastiche jaina erano organizzati secondo un ordine gerarchico 161-172.
‒ 1996b: Pingree, David, Indian astronomy in medieval Spain, in: From Baghdad to Barcelona. Studies in the ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] gilda, oltre a costituire un gruppo di sodali, è una 'comunità alimentare'. Il gild, di cui 'gilda' risulta una latinizzazione già fase che, assai significativamente, riunisce in sé l'età medievale e una parte non piccola dell'età moderna - sembra ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] di quanto noi stessi usualmente riconosciamo, ciò dipende dalla straordinaria familiarità della gente comune, non meno che degli uomini di cultura, dell'Occidente medievale con i libri dell'Antico Testamento, che per gli uomini dell'Occidente appunto ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] Sono inoltre di capitale importanza, per la fine dell'ideologia medievale dell'autorità, sia gli scismi d'Occidente (1378-1417 e costanti sia una relazione di diseguaglianza sia un criterio comune, un centro condiviso e riconosciuto che fornisca, in ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] di orientamento più spiccatamente storico hanno a volte operato una distinzione tra il paleo-corporativismo dei Comunimedievali (v. Black, 1984), il proto-corporativismo tentato nel periodo immediatamente successivo alla prima guerra mondiale e ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...