Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] placuit legis habet vigorem). Anche nell’ambito dell’esperienza medievale, la lex, quale atto volontario, si contrapponeva alla criterio ecclesiologico, che esclude i membri delle comunità cristiane non cattoliche) che godano di sufficiente ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] (letterarie ed epigrafiche), dall’età classica all’età medievale, mentre per i G. nordici la documentazione si è conservato solo mediante un’ininterrotta serie di lotte cosmiche, è comune ad altri popoli indoeuropei e non indoeuropei; ma presso i ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] della cultura politica dell’Europa occidentale in età medievale, un atteggiamento di consapevole laicismo è ora assoggettamento di tutte le confessioni religiose a una disciplina di diritto comune, la seconda ha come effetto il ricorso a istituti di ...
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senso La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni e per estensione la percezione e coscienza di fatti interni.
Significato; ciò che una parola, una frase, un contesto vuol dire.
Anatomia
Organi [...] degli oggetti esterni faceva dipendere il cosiddetto realismo del s. comune, contrapponendolo al fenomenismo di G. Berkeley e D. Hume contrapposti) le stesse locuzioni. L’esegesi antica e medievale ha abbondato nella ricerca di s. diversi: letterale ...
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Predicatore e scrittore (Firenze 1300 circa - ivi 1357). Scrittore ascetico, compose lo Specchio di vera penitenza, ragionamenti semplici, umani, persuasivi, che spesso, secondo l'uso della predicazione [...] medievale, s'infiorano di «esempi», che il frate deriva da Elinando, da Cesario o da altre fonti. E qui si ha il maggior P., il novellatore di , più di ogni altro comprensibile al lettore comune; dal far convergere sull'effetto terrificante tutti gli ...
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Nell’accezione più generale del termine, qualsiasi atteggiamento orientato all’applicazione rigida e coerente, in ogni ambito di vita, dei principi derivati da una dottrina religiosa o ideologica.
In senso [...] ’opposizione alla democrazia sia nel sentimento di nostalgia della cristianità medievale cui si guarda come l’età dell’oro. In seguito . Per Islam infatti si intende sia il denominatore storico comune dei popoli di una vasta regione geografica, sia l’ ...
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Teologo e filosofo (Hales, contea di Gloucester, 1170-80 - Parigi 1245). Fu il primo scolastico che conobbe tutta la filosofia di Aristotele e di parte dei suoi commentatori.
Vita
Maestro nella Facoltà [...] posteriore al 1245). La Summa è una vasta sintesi delle dottrine teologiche che costituiscono il patrimonio comune dell'agostinismo medievale; ma è anche interessante per la larga utilizzazione di dottrine aristoteliche, per lo più assorbite in ...
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Religioso (Herxen, presso Windesheim, 1380 circa - Zwolle 1457); entrò tra i Fratelli della vita comune (1406) a Zwolle e resse la comunità dal 1409 alla morte. Insigne direttore spirituale, esercitò larga [...] influenza in tutta la congregazione; è autore di alcuni trattati ascetici e di molte traduzioni di testi della spiritualità cristiana medievale. ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] secoli cristiani, ma anche alla tradizione del gioachimismo medievale, arriva a delineare una storia del genere umano . Al centro dell'osservanza e della trasmissione dei valori delle comunità ortodosse è lo studio e l'educazione, studio che è ...
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WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] suo tempo e appaiono profondamente radicate nella mentalità medievale.
Realista, il W. non ammette il carattere ha riservato al genere umano l'uso di tutte le cose in comune; la proprietà privata è una conseguenza del peccato originale, così come ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...