Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Non aveva quindi una competenza settoriale e specifica, come la intendiamo oggi. L’unica accezione che la scienza medievale aveva in comune con il suo significato odierno è il carattere universale e necessario. A integrare tutto il sapere, e quindi ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] abbia lasciato come traccia che i versicoli di Raimbaut de Vaqueiras. I volgari toscani medievali appaiono ben distinti tra loro. I caratteri comuni ai testi mediani farebbero pensare a una koinè non "passiva, preterintenzionale, ma [...] attivamente ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] -805).
Oltre all'elemento provenzale e a quello indigeno, i poeti hanno a disposizione un'altra risorsa, peraltro comune a chiunque, in epoca medievale e oltre, si cimenti con la letteratura. Il ricorso diretto alle basi latine (o entrate nel latino ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] oggi li possa capire). La lingua d'oïl, fase medievale del francese, è un sistema linguistico diverso dal francese ha introdotto nell'italiano parole che hanno avuto corso nella lingua comune è stato D'Annunzio. Sua la paternità di voci (alcune ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] l'aumento dei fruitori del testo scritto. Il minimo comune denominatore di tutti questi fattori è la presenza di una Codice Manesse, che rappresenta la più importante raccolta della lirica medievale tedesca dalla seconda metà del sec. XII fino alla ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] morte del G. avvenuta in Calabria.
La data di morte comunemente accettata è invece quella del 1475, sulla base di un scholar of the Palaeologan "Renaissance" in the Italian Renaissance, in Medievalia et humanistica, n.s., XII (1984), pp. 61-81; ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] il Muḫtaṣar fī 'l-naḥw (Compendio di grammatica; un titolo comune a molte altre opere sulla materia) di Luġda al-Iṣfahānī è attribuito a Ḫalīl ibn Aḥmad, anche se alcuni lessicografi medievali ritengono che l'autore dell'opera sia il suo allievo al- ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] . 84-85). Molti di questi usi erano normali già nel latino antico e medievale. Così le sigle (DD per donum dedit ‘donò’, DSP per de sua die 4 U (for you). Come si vede, uno dei giochi più comuni – c’è chi chiama questa tecnica a rebus – è quello di ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] sviluppata da Fanciullo, il sistema vocalico 'siciliano' si potrebbe spiegare come adeguamento del vocalismo romanzo comune a quello del greco medievale, dotato di tre soli gradi di apertura), a partire dalla conquista normanna è il romanzo a ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] o 7 segni di origine demotica; essa fu usata dalle comunità cristiane egiziane per iscrizioni e libri, come quelli, famosi, di Mongolia (11° secolo) e in Vietnam.
Il millennio medievale (6°-15° secolo) fu caratterizzato nell’Europa occidentale prima ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...