Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] 'eresia luterana, a cui doveva far seguito la comune promozione di una crociata contro i Turchi, il Its Partial Success and Its Larger Failures, in Reform and Authority in the Medieval and Reformation Church, a cura di G.F. Lytle, Washington 1981, ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] . Vero è che i grandi tempi della eresia medievale erano passati, con la quasi totale estinzione del catarismo papa stesso la carica di podestà o di capitano del popolo e del Comune: B. venne in tutta forma chiamato a queste cariche, ora a tempo ...
Leggi Tutto
GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] a cura di C. Bertelli, III, La nuova città dal Comune alla signoria, Milano 1989, pp. 16-21; D. Gordon, University Park, PA, 1997; A. Tomei, Maestro di Isacco, in Enc. dell'arte medievale, VIII, Roma 1997, pp. 95-97; Id., G. a Roma intorno al primo ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] per le altre opere, quello che viene ai due da fonti comuni; non è escluso che ci fosse già, ad opera di Vittorino Quarterly, XXXIX (1945), pp. 63-74; Id., Note sull'Aristotele Latino Medievale (VI e IX sugli Elenchi; VIII e XI-XIII sui Primi Anal.; ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 64, 1 della domenica delle Palme del 453). Il risultato comunicativo è quello di una formazione al coinvolgimento di coloro ai l'oeuvre de S. Léon le Grand, "Recherches de Théologie Ancienne et Médiévale", 22, 1955, pp. 17-55 e 193-212.
A.P. Lang ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] con gli ordini propri dell'anima e dei cieli in un comune ordine matematico fondamentale.
Come si è detto, Tolomeo si colloca , fu l'Ottica, rimastaci soltanto in una traduzione latina medievale di una traduzione araba e mancante del primo libro e ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] di Leone X, oltre che da quelli del proprietario e del comune di Roma, doveva essere stato costruito intorno al 1520 o poco coronamento che egli nel 1545 aggiunse all'antico campanile medievale presso l'atrio della vecchia basilica. Approvato il ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] diplomatici e che corrisponde alla grave crisi del Comune dilaniato dalle fazioni e alla congiura che T. Casella, Nuovi appunti intorno al B. traduttore di Livio, in Italia medievale e umanistica, IV (1961), pp. 77-129, e Il Valerio Massimo in ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] ad ambedue i libri [la Cronica e la Commedia] furono comune sorgente d'ispirazione, la luce che dall'uno all'altro si per l'Intelligenza) e 608-616, 720 (D. C.); E. Sestan, Italia medievale, Napoli 1966, pp. 270-291 (specialm, p. 271); G. Pirodda, Per ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] le tante idee con le quali veniva in contatto e la non comune dottrina storica e letteraria con il cui carattere venivano al mondo, su questo concetto: che, come la filosofia antica e quella medievale e moderna (che non riusciva perciò a esser tale), ...
Leggi Tutto
comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...