CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] inseguono la selvaggina. La sua forte carica comunicativa ha fatto sì che venisse rappresentato quasi in 1970, coll. 362-363; H. Helsinger, Images on the 'Beatus' Page of Some Medieval Psalters, ArtB 53, 1971, pp. 161-176; D.I. Nagy, Jagd und Kunst, ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] il quale è posizionato il calidario, a sua volta in comunicazione con bagni e latrine. Sul lato sud sono il refettorio his 80th Birthday, a cura di F. Della Seta, F. Piperno (Italian Medieval and Renaissance Studies, 2), Firenze 1989, pp. 1-5; T.F. ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] di influire in cospicua misura, per tutto il periodo medievale, sull'arte dell'Occidente stesso. Nei due tentacoli iscrizioni sono sintomatiche: esprimono il credo fondamentale di una comunità legata in primo luogo dalla religione e non affermano l ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] retrostante di ridotte dimensioni, destinato alle consultazioni ristrette.Comune era l'uso di bagni, che ebbero un' pp. 9-42; 39, 1959, pp. 9-53 (rist. in id., Mezzogiorno medievale e moderno, Torino 1965, pp. 61-135); G. Borrelli, La basilica di S. ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] funzione profana e riunificare l'invaso sotto la comune ed estesa funzione di cappella. In quest'ottica in Palermo, Byzantion 40, 1970, pp. 119-164; W. Tronzo, Medieval Object-Enigma and the Problem of the Cappella Palatina in Palermo, Word and Image ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] . 27-51; V. Franchetti-Pardo, Il Duomo di Orvieto: un ''fuori scala'' medievale, ivi, pp. 53-67; J. White, I disegni per la facciata del Duomo finto coro nell'abside del duomo, svolgendo una comune attività tra Perugia e Spello. In seguito alla morte ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...]
Nel 1486 F. fu pagato con Antonio Barili dal Comune di Siena per i lavori al ponte di Maciareto, che 14; G. Martines, Il palazzo ducale di Gubbio: un brano sepolto della città medievale, un'ipotesi per F. di G., in Ricerche di storia dell'arte, 1977, ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] nel corso dei secc. 11°-12° più comunemente definito come pelvis in Inghilterra, in Germania e 80, 118-119, 158-162, n. 77; Catalogue of the Byzantine and Early Medieval Antiquities in the Dumbarton Oaks Collection, a cura di M.C. Ross, I, Washington ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] probabilmente al sec. 5°, che si riferisce la produzione geografica medievale e in particolare la mappa mundi, che perde ogni intento di veniva a costituire il fulcro dell'intero sistema. Il comune vincolo della fede e l'appartenenza a una civiltà che ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] di Monreale e la scultura romanica in Sicilia, Palermo 1962; La vita comune del clero nei secoli XI e XII, "Atti della Settimana di studio, , Gesta 12, 1973; W. Horn, On the Origins of the Medieval Cloister, ivi, pp. 13-52; L. Pressouyre, St. Bernard ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...