PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] seconda capitale dopo Ravenna: la posizione geografica di P., importante nodo di comunicazioni terrestri e fluviali, incise sul ruolo storico della città medievale, capitale del regno longobardo, franco e italico. Mentre scarsissimi ritrovamenti si ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] o un ambiente destinato alla liturgia e alle necessità di una comunità cristiana poteva, almeno in principio, continuare a fungere anche da o a una navatella e più tardi, nelle b. medievali, anche in una delle navate laterali, con la conseguente ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] stato tradito, venne eretta nel 380 circa. Già dal 375 comunità di asceti si erano stabilite sul monte degli Ulivi e nobili 1987; O. Grabar, Meaning of the Dome of the Rock, Medieval Studies at Minnesota 3, 1988; M. Rosen-Ayalon, The Early ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] si fossero formati all'interno di un equivalente medievale del Bauhaus.Una delle principali questioni riguarda il modo in cui veniva visualizzato lo spazio prima che divenisse comune l'uso dei modelli in scala e in mancanza di qualcosa di analogo ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] nelle aree urbane è necessario preservare una quantità minima di comunità animali e vegetali. Rispetto ad alcuni decenni fa, l (1990) confrontando i complessi urbani di Lubecca di epoca medievale con quelli della fine del secolo scorso e del secondo ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] art et d'histoire 22, 1950, pp. 55-78; London Museum. Medieval Catalogue, London 1954 (19672), pp. 177-182; R. Wesenberg, della fine del sec. 12°-inizi 13° possono avere in comune anche un repertorio iconografico a sfingi alate, come nel c ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] nell'alzato: la pianta non differisce da quella di un comune teatro romano, tuttavia l'edificio era in parte coperto. Erode Patara di Licia, Canatha nell'Auranitide, Cartagine.
L'età medievale
I teatri romani furono utilizzati fino al 4° secolo d.C ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] G.H. Pertz, ivi, pp. 457-579; A. Solmi, Le leggi più antiche del Comune di Piacenza, ASI 73, 1915, 2, pp. 3-81; E. Falconi, Le più ivi, pp. 223-244; P. Castignoli, La storiografia medievale piacentina nell'ultimo quarto di secolo, ivi, 87, 1992, ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] 9, 1947-1948, pp. 86-96; R.B. Francis, The Medieval Churches of Cyprus, London 1949; S. Runciman, A History of the gruppo omogeneo finora noto di manoscritti bizantini, hanno in comune sia l'inchiostro nero intenso, sia la particolare scrittura ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] e la più evoluta delle aree culturali dell'A. medievale fu lo Širak (corrispondente alla valle dell'Axuryan, affluente Hovahnnavank', Noravank', Tat'ev). Per le chiese il tipo più comune resta, come sempre, la sala a cupola, nelle due varianti sopra ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...