SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] forse anche di uno scalo marittimo, essa presidiava militarmente le comunicazioni tra la costa e l'Irpinia e quelle verso la 1991; F. Bologna, Momenti della cultura figurativa nella Campania Medievale, in Storia e civiltà della Campania, a cura di G ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] deriva direttamente dalla pratica istituita dal profeta.Il termine miḥrāb - comunemente tradotto come 'nicchia per la preghiera' - si riferisce a musulmani ciò costituiva la norma in epoca medievale - oppure al centro di quartieri residenziali, ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] nel piano superiore del chiostro attuale, che sostituì quello medievale all'inizio del 19° secolo. Poco prima del 1325 edifici dell'architettura civile della città: la primitiva sede del comune, un palazzo di grandi dimensioni, coronato da merli, la ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] lato destro della navata e con essi ha in comune la forma quadrata su colonne con capitelli corinzi; restaurato Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura di A.M. ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] Romanico pisano della fase tarda di Buscheto (v.), comune in effetti nei decenni intorno alla consacrazione della chiesa AC 87, 1999, pp. 413-426; F.A. Lessi, Pittura medievale nella diocesi di Volterra: immagini e culto, Firenze 1999; Volterra e la ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] lo stesso si può dire anche per la terza e ultima fase medievale: quella del 1205 ca. che interessò soprattutto la decorazione. Le , per l'uso delle tre navate (preferite alla più comune navata unica del Midi e riscontrabili in pochi altri edifici tra ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] Monreale con S. Pietro e G. in un comune linguaggio stilistico, tecnico e iconografico, prima diffusione di 1989, pp. 119-129: 123, 125; M. Andaloro, Le porte lignee medievali in Abruzzo e nel Lazio, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] della città. Si possono distinguere, tra questi, diversi tipi di costruzioni medievali: la casa bassa, l'agglomerato di case basse raggruppate intorno a un giardino comune e infine la casa brugense propriamente detta, più sviluppata in altezza e ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] -Serge (verso il 1180-1190). La loro caratteristica comune sembra essere stata l'adozione di un largo passaggio . Muel, A. Ruais, L'Apocalypse d'Angers, chef d'oeuvre de la tapisserie médiévale Paris 1985.
F. Muel, A. Ruais, C. de Merindol, F. Salet, ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] -219: 203-204.N. Duval
Dal punto di vista architettonico le prime torri medievali conosciute, sovente a pianta circolare, mostrano la loro derivazione da una tipologia comune alle fortificazioni romane; solo alcune di esse erano munite di campane. Il ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...