CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] le adunanze; presso il c. si trovava il cimitero della comunità.
Alla comunità di questo c. si riferivano i noti "rotuli del lo svolgimento iconografico dell'arte cristiana dell'Europa medievale.
Le costruzioni di c. orientali influenzarono quelle ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] masse subalterne urbane. Se è vero che si evidenziano elementi comuni ai due ambiti sul piano storico-religioso e antropologico quali 1990.
A.A. Settia, Chiese, strade e fortezze nell’Italia medievale, Roma 1991.
L. Pellegrini, “Plebs” e “populus” in ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] spostò alla vita comunale italiana della costa, col volume su Il Comune polese e la signoria dei Castropola, ibid., XVIII (1901), con la loro professione curarono lo studio della storia medievale e contemporanea nella Venezia Giulia, il D., esule, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] materiale archeologico, è riuscito a definire i tratti comuni che caratterizzavano gli insediamenti situati lungo l’alta Vistola culture feudali, Spoleto 1991.
S. Tabaczyński, s.v. Archeologia medievale e discipline storiche, in EAM, II, 1991, pp. 271 ...
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Vedi CHIUSI dell'anno: 1959 - 1994
CHIUSI (etr. Clevsin-, con altra denominazione Camars; lat. Clusium)
M. Pallottino
S. Meschini
Cittadina che sorge sopra un'altura fra il Chiana e il torrente Astrone, [...] a vie incrociate nella fisionomia della città medievale. Considerevoli appaiono invece le testimonianze dei locali, fu fondato l'edificio dell'attuale museo a cura del Comune, opera dell'architetto Partini di Siena, inaugurata nell'agosto 1901. ...
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Vedi AVELLINO dell'anno: 1973 - 1994
AVELLINO (Abellinum, ᾿Αβέλλινον)
G. Pescatori
Oggi capoluogo dell'Irpinia, sorgeva anticamente sulla riva sinistra del fiume Sabato, vicino all'odierna Atripalda, [...] restauri di età posteriore che giungono sino all'età medievale.
Il Bellabona ci dà notizia di alcuni edifici 101-111.
Museo Provinciale Irpino. - Nel 1889 la donazione al Comune di A. della raccolta privata G. Zigarelli determinò la costituzione di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ancona
Letizia Pani Ermini
Ancona
In età romana A. si estendeva nella valle tra il colle Guasco e il colle Astagno, [...] nell’originario paramento di pietra del Conero. Altre chiese medievali furono distrutte nei bombardamenti del 1943: S. Anastasia senato occupa l’area forense romana, mentre il palazzo del comune o della Farina si colloca nel pendio che domina il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Turingi
Ursula Koch
I turingi
La regione del medio corso dell’Elba, del Saale e dell’Unstrut, insieme alla zona [...] i nuclei di insediamento del Meclemburgo e il regno di Turingia. Poiché nel patrimonio culturale dei Turingi gli elementi in comune con altre tribù germaniche della zona dell’Elba si mostrano ancora fino alla prima metà del VI secolo, ad esempio ...
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L'Italia preromana. I siti liguri: Genova
Marco Milanese
Genova
I resti del nucleo urbano più antico (gr. Γενόα, Γένουα; lat. Genua, Genava), emersi dagli scavi del colle di Castello, sono databili [...] elementi di grande interesse topografico per lo studio di G. medievale, come i resti di un grande dongione di pietra datato del XIII secolo, emerso nell’area del Palazzo Ducale (sede del comune di G. dalla fine del XIII secolo e anch’esso oggetto di ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] come una concatenazione logica di fatti emanati da una sorgente comune di necessità, regolati da leggi proprie, cospiranti alla storia dell'arte antica, ma anche della storia dell'arte medievale e moderna. Il W., inoltre, occupa come scrittore un ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...