TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] pace, fornì una rinnovata legittimazione alle aspirazioni della comunità albanese, che espresse un Comitato per l’indipendenza proteste per l’invio di altre truppe in Albania, l’Italia abbandonò l’area mantenendo solo un presidio sull’isola di Saseno ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] . Anche se questo suo "mestiere", certo non comune tra i deputati, gli fu spesso rinfacciato in feconda armonia fra capitale e lavoro, in Il Popolo d'Italia, 28 sett. 1928; G. Treccani, Crespi, in Enc. Ital., XI, Roma 1931, p. 842; P. Rossi ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] fede fascista il Duce e la Nazione" (Diecianni di attività al Min. delle Comun., p. 106).
Nel 1928 il C. fu il massimo artefice della costituzione dell'Ente italiano audizioni radiofoniche, che segnò il decisivo momento di decollo della radio come ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] diversificò le lingue al fine di impedire che agissero di comune accordo giacché la diversità delle lingue causa l'assenza dell'
C. Colafemmina, Federico II e gli ebrei, in Federico II e l'Italia, a cura di C.D. Fonseca, Roma 1995, pp. 69-74.
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] ritmi e su canovacci di andamento schiettamente romanzesco, del tipo comune ai vari Lupis, Leti, Mioni e altri "storici tragici" 1891, pp. 355 ss.; G. B. Marchesi,Per la storia della novella ital. nel sec. XVII, Roma 1897, pp. 59 ss.; G. Rossi,Una ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] media è stata per lo più rivista negli ordinamenti e nelle finalità per renderla comune a tutti gli scolari, specie là dove è stata oggetto di riforme incisive (in Italia nel 1962 e 1977). Il processo di unificazione dei corsi ha avuto la conseguenza ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] rilevarsene una ricchezza ed una varietà di toni senz'altro non comune: da quelli foschi e cupi a quelli ridenti, da quelli Gervasio, F. Beneventano e la sua cronaca, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LIV (1939), pp. 2-129; E. Paratore, ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] , che dopo le vittorie sul re longobardo controllava di fatto l'Italia, e assicurava l'osservanza degli impegni presi da Astolfo e la del papa nei confronti dei reclusi. P. comunicò immediatamente la propria elezione a Pipino, assicurandogli che ...
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Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] uguali tra i componenti del clan, ma gestiti in comune, alla stregua dei beni di una società commerciale. I di Roma tra antico regime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia, Annali, 9, La Chiesa e il potere politico, a cura di G ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] 4 ott. 1888 nella sua villa di Solcio, nel comune di Lesa (prov. Novara), sul lago Maggiore. Nel C. Morandi, La Sinistra al Potere, Firenze 1944, passim;B. Croce, Storia della storiografia ital. nel sec. XIX, Bari 1947, 1, pp. 26, 52, 290 s.; II, ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...