Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] Sanctis il concetto che l’unità politica costituisse sempre la comune aspirazione e la ragion di vita degli Stati greci ( da De Sanctis come «il primo e più arduo passo della riduzione d’Italia ad unità nazionale» (Storia dei Romani, II, 19602, p. 138 ...
Leggi Tutto
COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] civile". Agevolati in questo proposito dall'atteggiamento ambiguo del partito socialista. "Ora dove in Italia finisce il partito socialista e comincia il partito comunista? Il taglio netto non c'è; e in questa mancanza di chiara delimitazione sta il ...
Leggi Tutto
Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] lombarda, in Federico II e Bologna, Bologna 1996, pp. 187-191.
M. Vallerani, La politica degli schieramenti, in Comuni e signorie nell'Italia settentrionale: la Lombardia, a cura di G. Andenna-R. Bordone-F. Somaini-M. Vallerani, Torino 1998 (Storia d ...
Leggi Tutto
CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] vette di perfezione incredibili; dopo averne dato allarmata comunicazione al Parlamento, il C. provvide poi a nome a quello di G. Pepe per il comando del corpo di spedizione in Alta Italia, e sembrò farsa.
Il C. morì il 10 maggio 1852 a Napoli.
Il ...
Leggi Tutto
COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] comune a entrambi, che individuava nell'intervento militare l'unica via di soluzione al problema italiano 1848 al 1857, III, Modena 1957, ad Indicem;N. Rosselli, C. Pisacane nel Risorg. ital., Milano 1958, pp. 37, 140 ss., 151, 192, 195, 206, 228 ss., ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] della pace e un’orazione a lui diretta sulla composizione della pace in Italia e sulla necessità di muovere guerra ai turchi. Era destinata a Paolo Enea Silvio Piccolomini e, si direbbe, nel comune modello cesariano), e un pezzo di bravura narrativa ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] un processo di involuzione politica (del resto comune a buona parte degli interventisti rivoluzionari), dovuto di ieri e di oggi, Milano 1960, pp. 311 ss.; Il partito socialista italiano nei suoi congressi, a c. di F. Pedone, Milano 1961, II,passim; ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] Chiesa, invitata ad aggregare attorno al "comune principio cristiano" i diversi popoli "pronti a al 1955 collaborò quale notista economico a Il Tempo, dal 1956 al 1959 al Giornale d'Italia, e poi di nuovo a Il Tempo dal 1960 fino alla morte.
Il D. ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] di Sulmona e gli uomini di lettere alla corte di Roberto d'Angiò, in Arch. stor. italiano, s. 5, 1889, t. 3, p. 353; C. Guasti, I capitoli del Comune di Firenze. Inventario e regesto, II, Firenze 1893, ad ind.; F. Cerasoli, Clemente VI e Giovanna ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] «dovesse, potesse, un giorno, venire il risorgimento» dell’Italia intera, non molto aggiunge il breve scritto Dell’indipendenza dell’Italia. Composto probabilmente nel 1872 per invito del Comune di Torino e pubblicato postumo su «La Stampa» del 24 ...
Leggi Tutto
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...