PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] e la corte, esposte nel Demetrio accusato e Della pratica comune a’ prencipi e servidori loro. Il primo è un discorso infatti, a Roma il 10 dicembre 1652.
Oltre al successo italiano ebbe in Baltasar Gracián un prosecutore, che si appropriò di alcune ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] di Bernardo Maragone (Annales Pisani, a cura di M. Lupo Gentile, in Rer. Ital. Script., 2a ed., VI, 2, pp. 34, 36 s.).
L'azione condotta a Ruggero e ai suoi successori, nonché ai consoli del Comune di Pisa, fosse messo per iscritto ad Ardara, cioè ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] cui l'unica lingua letteraria veramente comune a tutti gli scrittori resta quella toscana P. Prodi, Ricerche sulla teorica delle arti figurative nella riforma cattolica, in Arch. italiano per la storia della pietà, IV (1965), pp. 130-132; J. Shearman ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] al suo approfondimento motivò nel F. il proposito di recarsi in Italia e di vivere a Roma, città allora ambita, non tanto in altre rinomate farmacie dell'epoca, la storia di interessi e problemi comuni. Di fatto, il F. si legava in amicizia con i ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] letterarie più importanti per la ricostruzione della storia dell'Italia meridionale nel periodo che va dalla morte di Federico (1949), pp. 340 s.; E. Dupré Theseider, Roma dal Comune di Popolo alla signoria pontificia, Bologna 1952, ad ind.; A. ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] non un'imposizione dall'alto.
È quest'ultimo un dato comune a quasi tutti gli interventi del G. nel primo anno , Torino 1993, p. 32; M. Rosa, Il giansenismo, in Storia dell'Italia religiosa, II, L'età moderna, Roma-Bari 1994, p. 265; F. Margiotta ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] programma di promozione degli interessi storico-religiosi in Italia, la collana Storia delle religioni (Zanichelli, 1920 ), ma anche al rinvenimento di linee di sviluppo comuni agli oggetti osservati (morfologia dinamica). I misteri presentano ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] attività paiono essere i rapporti con l'imperatore e il Comune di Asti per un verso, la conservazione e l' la resa del 1174 - in quell'occasione l'imperatore era sceso in Italia e aveva posto l'assedio alla città, che dal 1168 faceva parte della ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] , queste del servita, che diventavano ben presto patrimonio comune a tutta la cerchia frequentata dal C., tant'è da far cadere persone che da addrizzar caduti".L'ipotesi del viaggio in Italia, ad ogni modo, svanì perché il C. "cadde... prigione per ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] il Contarini affidò al Giustiniani il compito di sconsigliare il comune amico "a non se intrichar con moglie, benché suo bolognesi negli anni del concilio di Trento (1545-1563), in Arch. italiano per la storia della pietà, VII (1976), pp. 388-389; ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...