BALZO O BALZA?
Sono due parole di genere diverso che derivano (più o meno direttamente) dallo stesso etimo: la parola latina balteum, che aveva diversi significati, tra cui ‘cintura’ e ‘luogo recinto [...] da dirupi’.
• Il maschile balzo in italiano ha diversi significati:
– nel significato meno comune di ‘ripiano che interrompe il pendio di un monte’ o ‘luogo scosceso’ deriva direttamente dalla base latina
mi cambia’ io; e come sanza cura / vide me ...
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FAMILIARE O FAMIGLIARE?
Si possono usare entrambe le forme, con i relativi derivati
familiarità / famigliarità, familiarizzare / famigliarizzare
• La forma familiare, più frequente, è modellata direttamente [...] www.gazzettadireggio.gelocal.it)
• La forma famigliare, meno comune, rimane più fedele al nome famiglia, da cui familism (derivato di family ‘famiglia’).
Storia
Nella storia dell’italiano l’oscillazione tra le due forme è continua e ben viva ...
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ACCECARE O ACCIECARE?
La grafia preferibile in tutte le voci del verbo è accecare
io acceco, tu accechi ecc.
Nell’italiano cieco, da cui il verbo deriva, la i non è etimologica (la base è il latino caecum) [...] la provenienza è immediatamente riconoscibile, la i tende a conservarsi
moscacieca, sordocieco
Lo stesso accade in ciecamente (più comune e preferibile rispetto a cecamente).
• In altri derivati, come appunto accecare, tende invece a scomparire, pur ...
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ASMA: MASCHILE O FEMMINILE?
La parola si trova usata sia al maschile, sia al femminile. L’oscillazione deriva dal fatto che tanto in greco quanto in latino asma era di genere neutro. Di solito le parole [...] Al plurale presenta due possibili forme
gli asmi (rifatto sull’italiano antico asmo) / gli asma (invariabile)
Tuttavia, la come femminile. Di qui l’uso, oggi di gran lunga più comune al di fuori dei testi di medicina, di asma come parola femminile ...
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CHE, COSA O CHE COSA?
Tutte e tre le forme del pronome ➔interrogativo cosiddetto ‘neutro’ sono corrette e ampiamente diffuse nell’italiano contemporaneo nelle proposizioni ➔interrogative sia dirette, [...] / di che cosa ti volevo parlare
Cosa appare oggi la forma più comune in tutti i livelli dello scritto e del parlato, ma non ha e che cosa.
Storia
La forma che nella storia dell’italiano si è affermata più tardi è stata proprio cosa, considerata ...
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FIASCO O FIASCA?
Si tratta di due parole di genere diverso che derivano (più o meno direttamente) dallo stesso etimo: il germanico flaskō ‘recipiente’, da cui l’italiano ha tratto nel tempo, attraverso [...] successivamente il femminile fiasca.
• La forma maschile fiasco, più comune, indica un recipiente per il vino o per altri liquidi di Fiasca della prima metà del XIX secolo (Touring Club Italiano, Le città della ceramica).
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GNA, GNE, GNI, GNO
In italiano queste combinazioni si pronunciano rendendo il gruppo gn come un unico suono
legna, spegne, segni, gnomo
Solo in alcuni nomi o vocaboli provenienti da lingue straniere [...] , al plurale per indicare il movimento analogo) la pronuncia corretta sarebbe quella con due consonanti distinte (come in Wagner), anche se quella più comune nell’uso è una pronuncia adattata (come nell’italiano indignati).
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-FERO
-fero è un ➔suffissoide proveniente dal latino -ferum ‘che porta’, e si trova in parole di diretta derivazione latina (a loro volta ➔calchi di un originale greco) o formate modernamente soprattutto [...]
Il suffissoide -fero era molto usato nell’italiano letterario e poetico, a imitazione dei numerosi composti Marino, Dicerie sacre)
Oggi parole come queste appaiono nell’uso comune solo in senso ironico
Sei proprio pestifero!
Che lezione mortifera! ...
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TUTT'ALTRO O TUTTALTRO?
La forma corretta è tutt’altro, con il pronome indefinito tutto soggetto a ➔elisione prima del pronome indefinito altro
Non che fosse divenuto un donnaiolo, tutt’altro (C. Magris, [...] che degna di un uomo saggio (www.rss-notizie.it).
Storia
Come in molti casi simili, la grafia univerbata tuttaltro era comune nell’italiano antico e fino all’Ottocento
Si fa, e si disfà; e disfacendo non si finisce per nulla ciò che s’era fatto ...
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METEOROLOGIA O METEREOLOGIA?
La forma corretta di questo sostantivo, che deriva dal greco metèora (‘fenomeno atmosferico’), è meteorologia
La sua vera passione però è da anni la meteorologia marina [...] in tempo reale (www.eurometeo.com)
La forma scorretta metereologia è dovuta al fatto che la sequenza -eoro- è poco comune in italiano e tende a essere sostituita con la più frequente -ereo-, presente in parole come stereo, aereo, cinereo ecc. ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...