Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] 6 o 7 segni di origine demotica; essa fu usata dalle comunità cristiane egiziane per iscrizioni e libri, come quelli, famosi, di Nag in lingua gota dei Vangeli e usata soprattutto in Italia durante il dominio ostrogoto (5°-6° secolo). Ancora ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] il C., che al Pallavicini nella Lettera ricordava il comune soggiorno oltr'Alpi. È noto, d'altra parte, 122, 313 s.; XXII (1924), p. 58, L. Fessia, A. C. esule ital. in Inghilterra. in Rend. del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, classe di ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] legno indica un tipo di materiale; in inglese, wood significa "legno", come in italiano, ma anche "bosco".
Le lingue cambiano
La lingua è strumento di comunicazione e di pensiero, ed è soggetta a numerosi cambiamenti. Per esempio, la condizione ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] altri tre toni. La metrica sanscrita e quella cinese hanno in comune soltanto un contrasto di tipo binario nei tipi di sillabe.
Una of late Middle Chinese and Khotanese, Roma, Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente, 1993.
Karlgren 1915 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] Sansoni del 31 agosto 1935, in Cinquant’anni di papirologia in Italia, 1983, p. 851).
L’anno prima, in ottemperanza alla circolare mi ha scritto mai neppure un rigo!) mi si comunica dunque che il Ministero dell’Educazione nazionale consente che ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] allargata a considerare gli usi della lingua letteraria ("comune" o "aulica") e, soprattutto, intesa a Studi etruschi, IX [1935], pp. 106-118; e negli Atti della R. Accademia d'Italia, classe di scienze morali e storiche, s. 7, III [1943], 7, pp. 318 ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] solenne, la sua salma fu tumulata, a cura del Comune di Lucca, nella Cappella dei benemeriti del camposanto civico, Marzocco, 18 nov. 1917; A. Chiappelli, R. F., in Il Giornale d'Italia, 18 nov. 1917; G. Checchia, R. F., in Fanfulla della domenica, ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] 18-74), 1, pp. III-IV, XVIII n. che pubblica in traduzione ital. due lettere del Savigny al C.; F. Serafini, Prefazione alle Lezioni di segnalano ancora le lettere del C. a Marzucchi (Siena, Bibl. comun., ms. A. I. 41, n. 38);a Mittermaier ( ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] conoscenza dell'ebraico tardo posseduta dal L., rara all'epoca per un semitista cristiano, soprattutto in Italia. Oltre ad attestare le non comuni doti filologiche del L., l'opera rappresentò un lavoro pionieristico per l'arabistica e la semitistica ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] a questi anni il lavoro più notevole del G., il Dizionario militare italiano (I-II, ibid. 1817: ma l'autore dichiarò più volte I, Torino [1987], pp. 78-90; C. Giovanardi, Linguaggi scientifici e lingua comune nel Settecento, Roma 1987, pp. 477-488. ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...