MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] umbratile; lasciò pubblicare al M. le osservazioni comuni e non pubblicò niente a proprio nome: nel Osservazioni letterarie che possono servir di continuazione al Giornale de' letterati d'Italia, I, Verona 1737, p. 14 e in Commentarii, II (1745 ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] da un'occasione quasi fortuita, decidono di mettere in comune le mogli.
La quinta parte, a somiglianza della decima pp. 240 s., 253; P. Renucci, L'umanesimo napoletano, in Storia d'Italia (Einaudi), II, 2, Torino 1974, p. 1266 n. 3; D. Boillet ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] a uscire da Brăila. Il 4 nov. 1874 il G. partì infatti per l'Italia, questa volta con meta Roma e ben deciso a "tener fede a se stesso di un consenso ammirato bensì alla ricerca di una comunicazione di uno stato d'animo perplesso amaro e rancoroso ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] nella Stampa del 10 agosto, G. Bellonci nel Giornale d'Italia dell'11 agosto, P. Pancrazi nella Gazzetta veneta del 12 agosto mostra iconografica allestita dalla Regione Piemonte e dal Comune di Agliè nell'occasione del centenario della nascita, ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] il C., che al Pallavicini nella Lettera ricordava il comune soggiorno oltr'Alpi. È noto, d'altra parte, 122, 313 s.; XXII (1924), p. 58, L. Fessia, A. C. esule ital. in Inghilterra. in Rend. del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, classe di ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Mehus, Florentiae 1745, p. 3; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune di Firenze, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1869, pp 256; L. Pastine, A. L. umanista vicentino, in Rivista d'Italia, XVIII (1915), pp. 831-879; R. Sabbadini, Antonio da ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Giulio Bordon: alla fine del '24 questi aveva ormai lasciato l'Italia al seguito del vescovo Della Rovere. Non è possibile precisare se egli posizioni, nonostante la mediazione di Arnoul Le Ferron, comune amico. Nel 1535 poi Dolet aveva pubblicato un ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] quel periodo oscuro: il metodo fu quello positivo degli Annali d'Italia e delle Antiquitates Medii Aevi di L.A. Muratori, dove della nascita del conte G. G. istoriografo milanese, a cura del Comune di Milano, I, Milano 1916, pp. 69-74). Oltre alle ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] di studi alla scuola del padre, Giano Pannonio, venuto in Italia con una delegazione di magnati ungheresi per rendere omaggio al nuovo papa deliberazione del 1462 secondo la quale il Comune doveva applicare alcune trattenute dallo stipendio dei ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] genn. 1927 spiegava che voleva lavorare "per la storia religiosa d'Italia, non quella dei chierici ché i chierici non son tutta la , Don G. D. tra cronaca e storia, in Modernismo, fascismo, comunismo, a cura di G. Rossini, Bologna 1972, pp. 249-362;L ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...