Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] 'accordo dei proprietarî delle cose congiunte, la cosa risultante diventa comune (et erit communi dividundo actio: Dig., 41,1, 7 importante trattato delle accessioni fluviali. Così avvenne che in Italia fin dal sec. XII i principî del diritto romano ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] nobiltà, o non se ne ebbero che accenni nel mezzogiorno d'Italia. D'altronde, il ceto medio in nessun paese prima che da sorgono organi centrali di controllo sulla vita di tutti i comuni (nello Stato pontificio, la Congregazione del buon governo, ...
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RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] contrario (art. 1783 pr.). In deroga ai principî comuni di diritto transitorio, per favorire la libertà dei fondi mantenimento e l'assistenza durante la sua vita. Il codice civile italiano non si occupa di questo contratto, che è governato dai ...
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. Interessa all'ordinamento giuridico determinare la sede legale delle persone, fisiche o giuridiche, nel territorio, non solo ai fini politici ed amministrativi e tributarî, ma anche ai fini dell'esplicazione [...] leggi nazionali o altre ma nelle forme dei procedimenti del rito italiano (v. articoli 105-107 cod. proc. civ.).
Il di soccorso per dimora, occorrono tre condizioni: a) dimora in un comune; b) che tale dimora abbia la durata di più di cinque anni ...
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"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] il mare, la luce, l'aria e in generale le cose cosiddette comuni). Ma da un altro punto di vista, se il concetto di cosa , Torino 1902, p. 658 segg.; F. Ferrara, Trattato di diritto civile italiano, I, i, Roma 1921, p. 729 segg., n. 155 segg.; ...
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I diritti dei consumatori nella Carta dei diritti dell'Unione Europea e nella Costituzione europea
La dimensione costituzionale dei diritti dei c. ha ottenuto la sua definitiva consacrazione con l'approvazione [...] ex 129) del Trattato di Amsterdam (1997) - che impone alla Comunità europea il compito di "contribuire" a tutelare la salute, la nelle esperienze nazionali. Non si può dire che il modello italiano in questo settore sia mai stato leading (non a caso ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] fosse istituita erede l'anima del testatore).
Nel diritto italiano vigente i lasciti per l'anima presentano due questioni, , però, anche ad essi le norme del diritto testamentario comune; cosicché è sempre valido il lascito per l'anima quando ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] mistico o prelogico che determina l'identità spirituale o la comunità d'essenza fra i componenti un gruppo. In forza di senza alcun'altra ammissibile distinzione (art.1,39, cod. pen. ital. 19 ottobre 1930 avente esecuzione dal 1° luglio 1931). Né può ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] , VIII, i, Torino 1896, pp. 1021-46; A. Solmi, Le associazioni in Italia avanti le origini del comune, Modena 1898; D. Schiappoli, Le confr. eccl., in Giurisprudenza italiana (1900); A. Pironti, Le riforme nell'amministraz. e le riforme nel fine ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] , Corso di diritto romano, I, Roma 1925, p. 473 segg.
Diritto italiano vigente. - La cura è, accanto alla tutela, un istituto che ha per taluni atti più importanti della vita. Caratteri comuni con la tutela, oltre quello fondamentale di essere ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...