BOSSOLI, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque da Pietro e Maria Bernasconi a Lugano il 6 dic. 1815 (cfr. atto di battesimo, in Donati, 1959, p. 23 n. 3). La famiglia emigrò nel 1820 c. a Odessa, dove il B. [...] a esercitarsi nel disegno. Verso il 1828 passò a lavorare presso uno scenografo italiano allievo di A. Sanquirico, di cui si ignora il nome. Poco con vedutisti quali G. Migliara sia per la comune influenza del Sanquirico (sebbene mediata nel B.) sia ...
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AVERSA
M. D'Onofrio
Città della Campania in prov. di Caserta. Venne fondata dai Normanni capeggiati da Rainulfo Drengot nel luogo in cui si trovava già un borgo detto di Sanctu Paulu at Averze sul confine [...] la costruzione più rappresentativa, contrassegnata da un deambulatorio semicircolare con cappelle radiali, del tipo comune ad altri edifici normanni dell'Italia meridionale (SS. Trinità di Venosa e duomo di Acerenza). Iniziato all'epoca del principe ...
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ARCO, Carlo d'
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Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] dell'Ospedale, membro della commissione di anagrafe del Comune. e in un periodo particolarmente delicato, nel 1848 generale di Mantova.
Bibl.: Necrologio di W. Braghirolli, in Arch. stor. ital.,s. 3, XVI (1872), pp. 471-482 (con bibl. delle opere ...
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Topolino
Alfredo Castelli
Il topo più famoso del mondo
È nato nel 1928 tra la gente nera del Mississippi col nome di Mortimer Mouse, il piccolo topo che si è conquistato le simpatie universali, portando [...] Leg Pete di Alice in Cartoonland, che divenne noto in Italia come Pietro Gambadilegno. Il famigerato cattivo è dunque il più la sua fidanzata, portava un nome, Minnie, molto comune presso la popolazione di colore. Di seguito questa caratterizzazione ...
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Signor Bonaventura
Alfredo Castelli
Un felice sfortunato
Creato nel 1917 da Sergio Tofano, il Signor Bonaventura è uno dei personaggi più eleganti e amabili del fumetto italiano: lungo lungo e un po’ [...] sceneggiati. Sergio Tofano non fu il solo fumettista a dedicarsi alla recitazione: all’inizio del secolo scorso era comune che i suoi colleghi americani si esibissero sul palco del varietà, sia disegnando i loro personaggi, sia in qualità ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] l’analisi del R. tedesco nell’Allemagne di Madame de Staël; in Italia (1816) con la Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo di G diverse in ogni area culturale, ma con un comune retroterra costituito dal rifiuto dei precetti classicisti, dal ...
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Architetto italiano (Roma 1904 - Marmore 1984). Uno degli esponenti più inquieti del MIAR (Movimento italiano per l'architettura razionale), inizialmente legato alle eredità linguistiche novecentiste si [...] case, estesa alla notevole cura del dettaglio, si ritrova anche nel progetto per il nuovo palazzo per uffici del comune di Terni, segnato da una lunga vicenda progettuale (1964-82). Nonostante uno sdegnoso isolamento dal dibattito culturale, le sue ...
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Disegnatore e autore di fumetti italiano (San Benedetto del Tronto 1956 - Montepulciano 1988). Cresciuto a San Severo, in provincia di Foggia, assecondando la sua inclinazione si è trasferito a Pescara [...] per frequentare il liceo artistico. Qui ha partecipato con altri artisti all'attività del Laboratorio comune d'arte "Convergenze", nel quale è stata allestita la sua prima esposizione; gli esordi della sua produzione sono caratterizzati ...
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Scultore italiano (Orciano di Pesaro 1930 - Milano 2002). Condivise con il fratello Arnaldo le prime esperienze segnico-materiche nel campo dell'oreficeria per volgersi poi a sperimentare superfici in [...] costruito e misurabile: Grande folla (1966, bronzo); Marat (1968, bronzo); serie degli Archi (1971-74, marmo); Sole produttore-Comune raccolto (1973, marmo); T-Verticale-Orizzontale, al governo di Unidad popular, Cile, sett. '73 (1973, pietra); Luogo ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] per tre anni), anziché pagare il maestro com’era più comune usanza. Il disegno e la pittura su tavola e a 134-137.
46 G. Mongeri, Michelangelo Buonarroti, ricordo al popolo Italiano, Firenze 1875.
47 L. Steinberg, Michelangelo’s last paintings: the ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...