Tomaso Montanari
A Milano il Novecento diventa museo
Il grande neon di Lucio Fontana (1951) che brilla su piazza del Duomo dalla loggia dell’Arengario è una specie di stella cometa che guida verso una [...] dell’arte italiana, restituendone ai cittadini di Milano e dell’Italia la proprietà morale e materiale. Cosa ormai ancora più rara ripensamenti e di diatribe burocratiche. Alla fine il Comune concordava con l’artista la collocazione dell’opera nella ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] diretta da A. Venturi, L'Arte.
Assessore alle Belle Arti del Comune di Genova dal 1922 al 1924, prese parte in qualità di presidente l'adesione del L. al MIAR (Movimento italiano per l'architettura razionale), ufficializzata dalla partecipazione alla ...
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CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] nel 1960 a Livorno, nella Casa della cultura, a cura del comune; nel 1961 a Lione (Festival de Lyon, Musée de Lyon); in Vita d'arte, II (1909), n. 13, pp. 1-15; A. Soffici, Ital. all'estero (C.), in La Voce, 1909, 33, pp. 135 s. (ristampato in ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] i primi quattro canti, il cui argomento è comune a quello della Secchia del Tassoni; gli ; D. Ortisi, "Le pazzie de' Savi" ovvero "Il Lambertaccio" di B. B., in Italica, XXXII (1955), pp. 248-58; A. G. Bragaglia, Storia del teatro popolare romano, s ...
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fiamminga, arte
Flaminia Giorgi Rossi
Il mondo visto attraverso una lente
Con arte fiamminga si intende il linguaggio pittorico sviluppatosi nelle Fiandre (gli odierni Paesi Bassi e Belgio) nel corso [...] più tutti così chiari. Ciascun oggetto, anche il più comune, può talvolta funzionare da metafora e rimandare a qualcos'altro Messina, che ha effettivamente diffuso la pittura a olio in Italia, probabilmente non è andato a rubarne il segreto oltralpe, ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] di O. Vergani, pp. 155 s.) e un'altra il comune di Monza nel 1957 (catal. con pref. di U. Nebbia, B., Milano 1934; G. Nicodemi, A. B., Milano 1934; L. Vitali, L'incisione ital. moderna, Milano 1934, pp. 35 s., 106, 113, 119, tav. XXI; O. Vergani ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] di intensa attività. Nel 1958 ricevette il premio del Comune di Bologna per la scultura Uccello di bronzo ( , Roma 1968, ad indicem; Q. G. (catal.), Ferrara 1983; L'informale in Italia (catal.), a cura di R. Barilli - F. Solmi, Milano 1983, pp. 48 ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] che eseguì dopo aver vinto (1910) il concorso bandito dal Comune di Genova e che fu inaugurato dal D'Annunzio il 5 316 s.; A. Vigna, Il monumento al duca d'Aosta, in Il Giornale d'Italia, 28 ott. 1936; E. Cozzani, E. B. confinario, in Atesia Augusta, ...
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Cinzia Dal Maso
Il Vesuvio al British Museum
Un lancio pubblicitario massiccio per una mostra che prometteva di essere un’esperienza unica. Pregi e difetti di un’esposizione che consente di ammirare i [...] tutti, promettendo di rivelare i segreti delle vite della gente comune di 2000 anni fa, «gente come voi». E la vicende dell’antica città – il primo peplum del neonato cinema italiano fu proprio Gli ultimi giorni di Pompei (1908) di Arturo Ambrosio ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] gli apporti individuali all'interno di una metodologia comune. Ciò è tanto più significativo in quanto dal 1943 al Partito d'Azione e fu tra i diffusori clandestini di Italia Libera,fino all'8 settembre: dopo l'armistizio tentò invano di organizzare ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...