citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] l’imperatore Federico I rinunciò ai tentativi di restaurare, nell’alta e media Italia, l’autorità del Sacro romano impero. A quest’epoca, però, nei Comuni italiani era già intervenuto un grande mutamento politico-sociale. I ceti che avevano dato ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] di unità proletaria (PSIUP) e nella costituzione di un comitato militare congiunto con il Partito d’azione e il Partito comunistaitaliano (PCI), il 10 settembre 1943 combatté in difesa di Roma, a Porta San Paolo. Continuò la sua febbrile attività ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] la storia dell'Ordo Maris di Pisa intorno alla metà del Duecento: il Registro 'Comune A 46', ibid., pp. 325-366; L. Ticciati, L'Ordine dei alla metà del Trecento, in Città e servizi sociali nell'Italia dei secoli XII-XV. Atti del XII Convegno (1987), ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] -de-Fonds (9-10 ottobre), dove pronuncia il discorso su "Anarchia e comunismo", più volte ristampato. Presiede poi i lavori del congresso della Federazione socialista dell'alta Italia, svoltosi a Chiasso il 5 e 6 dic. 1880, sostenendovi una linea ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] possa in parte attribuire a un certo disagio e disorientamento in cui vennero a trovarsi allora le classi colte delle comunitàitalo-greche all'interno del Regno di Sicilia. Si trattava in sostanza di una perdita dei punti di riferimento attraverso i ...
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Gelasio II
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 ed il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente ad una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, affidato [...] religiosa determinò una considerevole crescita della comunità monastica. In quegli anni l'abbazia Cancelleria pontificia dall'inizio all'anno 1099, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano", 66, 1940, pp ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] nell'elaborazione di un programma che potesse essere comune a tutte le opposizioni (clericale inclusa) e e Partiti polit. in Sicilia dal 1900 al 1904, in Annuario dell'Ist. stor. ital. per l'età moderna e contemp., XI (1959), pp. 120-126, 131 s., ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] s., 59 s., 107 s.; R. de Roover, Il trattato di fra Santi Rucellai sul cambio, il monte comune e il monte delle doti, in Arch. stor. ital., CXI (1953), p. 16; P. J. Jones, Florentine families and Florentine diaries in the Fourteenth Century (Studies ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] dignità di cittadino", conseguente a quella "di una favella comune, viva, parlata, che al popolo rappresentasse le sue idee disprezzo per ogni aspirazione alla libertà e all'indipendenza d'Italia i tentativi di Cavour per giungere a un avvicinamento e ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] di F. Gabotto et al., Pinerolo 1915, doc. 350; Gli atti del Comune di Milano sino al 1216, a cura di C. Manaresi, Milano 1919, 1919), pp. 27-34; L. Usseglio, I marchesi di Monferrato in Italia ed in Oriente durante i secoli XII e XIII, a cura di C ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...