OSTERIA O OSTARIA?
La forma corretta di questa parola, che deriva dal sostantivo oste (a sua volta dal latino hospitem), è osteria, perché in italiano i nomi che indicano un esercizio commerciale si [...] il suffisso -eria, come macelleria, drogheria, libreria, pasticceria.
La forma ostaria è una variante dialettale comune a tutte le regioni d’Italia tranne la Toscana.
È diffusa anche la variante antica hostaria, con la riproduzione dell’h etimologica ...
Leggi Tutto
OFFRII O OFFERSI?
Entrambe le forme sono corrette, ma quella di gran lunga più comune nell’italiano contemporaneo è offrii (alla 3a persona singolare offrì, alla 3a persona plurale offrirono).
Offersi [...] (come offerse e offersero) è oggi di uso molto più raro e si avvia a diventare una forma antiquata. Lo stesso vale per le forme di ➔passato remoto cosiddette deboli presenti nei paradigmi dei verbi aprire, ...
Leggi Tutto
SUCCUBO O SUCCUBE?
Entrambe le forme sono accettabili e possono essere usate con il valore originario di ‘spirito demoniaco’, oggi raro, o con quello più comune di aggettivo indicante ‘che è sottomesso [...] letterario e formale
Ero il suo succubo, il suo esecutore (A. Moravia, Io e lui)
• Succube è modellato sul francese succube, ed è la forma nettamente più diffusa nell’italiano contemporaneo
Ne è sempre stato succube (S. Veronesi, Caos calmo). ...
Leggi Tutto
-MANIA
-mania è un ➔suffissoide che deriva dal greco manìa ‘fissazione’, ed è usato in parole derivate direttamente dal greco (cleptomania, piromania) o formate modernamente
melomania (‘passione eccessiva [...] ▶ mitomane.
Usi
Nel linguaggio scientifico -mania dà origine a parole che indicano stati patologici (monomania, ipomania), mentre nell’italiano informale si usa sempre più spesso per riferirsi a una passione eccessiva, una moda del momento. È molto ...
Leggi Tutto
ACCHITO O ACCHITTO?
La forma corretta è acchito. Seppur frequente nel parlato, e anche nello scritto informale, la variante acchitto è decisamente sconsigliabile.
La parola deriva dal francese acquit, [...] indicava la posizione della biglia all’inizio del gioco. In italiano, si è diffusa dapprima nella forma (oggi scomparsa) achitto; probabilmente per influenza di un’altra parola molto comune nei dialetti meridionali: acchitto ‘mucchio, cumulo’. ...
Leggi Tutto
PELLEROSSA O PELLIROSSE?
Il sostantivo pellerossa, ‘indiano d’America’, ha due plurali, entrambi corretti.
• Il plurale invariabile pellerossa è la forma di gran lunga più comune
gli accampamenti dei [...] calco dal francese peaux-rouges (al plurale) o più probabilmente dalla locuzione inglese red skin, attestata già nel Seicento; è entrata in italiano nel corso dell’Ottocento attraverso le traduzioni di narrativa americana.
VEDI ANCHE composte, parole ...
Leggi Tutto
MERITAMENTE O MERITATAMENTE?
Entrambe le forme dell’avverbio sono corrette.
• Meritamente, derivato dalla base latina meritus (‘meritato, giusto’), è la forma più antica, ma oggi è poco usata
Meritamente [...] – derivato da meritato, participio passato di meritare, con l’aggiunta del suffisso -mente – è la forma più recente e di gran lunga la più comune nell’italiano contemporaneo
All Blacks meritatamente campioni con Donald (www.ilsole24ore.com). ...
Leggi Tutto
GIACCHE O GIA CHE?
La grafia corrente nell’italiano contemporaneo è quella con ➔univerbazione giacché.
La resa separata già che, con l’accento tonico su già, è comune nel linguaggio familiare (e nella [...] ci passi davanti
Perché non ci va Luca, già che è così interessato?
Storia
La grafia separata già che era diffusa nell’italiano dei secoli scorsi
Comunque sia, già che non lo avete fatto prima, vi prego caldissimamente di farlo dopo (V. Alfieri ...
Leggi Tutto
ACCLIMARE O ACCLIMATARE?
Anche se meno comune nell’uso, la forma preferibile sarebbe acclimare (e acclimarsi invece di acclimatarsi, acclimazione invece di acclimatazione).
Acclimare infatti è il verbo [...] ➔parasintetico che si ottiene dal sostantivo italiano clima tramite il prefisso ➔a-; acclimatare, invece, viene dal francese acclimater, tratto a sua volta dal francese climat. ...
Leggi Tutto
APPARTENERE: AVERE O ESSERE?
Il verbo appartenere può essere usato nei tempi composti sia con l’ausiliare essere, sia con l’ausiliare avere
Quel castello (era / aveva) già appartenuto per più d’un [...] secolo ai suoi avi
Nell’italiano contemporaneo, tuttavia, l’ausiliare essere risulta molto più comune.
VEDI ANCHE avere o essere? ...
Leggi Tutto
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...