lessico e formazione delle parole
Giulia Lemma
Maurizio Trifone
L’insieme sempre mutevole dei vocaboli di una lingua
Il lessico è il complesso di tutte le parole che le persone usano per comunicare [...] è sempre stato un paese o un popolo che ha avuto sull’Italia una maggiore influenza rispetto ad altri: a causa dei frequenti contatti individuato una lista di circa 7.000 parole di uso comune (il cosiddetto vocabolario di base), con le quali facciamo ...
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CHERUBINI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano il 5 marzo 1789 da Giuseppe, compositore di stamperia, e da Maria Repossi. Come si legge nella Vita mea - scritta tra l'estate del 1848 e il febbraio [...] dei più attivi. Dotato di ingegno e di dottrina non comuni, di buon senso e senso pratico insieme, prudente nel Due lettere di S. Franceschini a F. C., in Boll. stor. d. Svizzera ital., XXX(1908), 1-6, pp. 24 ss.; C. A. Vianello, Tempi minori( ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] la protezione accordata al nuovo vocabolario.
Scrisse versi in italiano, greco e latino, spesso d'occasione: un epigramma determinate da legge certa o comunque dettate da uno spirito comune (J. Necker) contro l'arbitrarietà di imposizioni, come ...
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FRANCIOSINI, Lorenzo
Stefania Del Bravo
, Lorenzo. Sono scarsissimi i dati biografici di questo ispanista e grammatico attivo nella prima metà del XVII secolo; e ciò stupisce, se messo a confronto con [...] a quelli che lo avevano preceduto.
Secondo una prassi già comune al tempo del F., il vocabolario è preceduto da alcune II, pp. 24 s.; E. Mele, Per la fortuna del Cervantes in Italia nel Seicento, in Studi di filologia moderna, II (1909), pp. 288 ss ...
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GRIFFINI, Eugenio
Bruna Soravia
Nacque a Milano il 26 dic. 1878, unico figlio di Rocco, ispettore capo del Comune di Milano, e di Maria Reina. Appena adolescente intraprese lo studio della lingua araba, [...] coloniale in quei paesi.
Anche se determinati caratteri dell'orientalismo italiano dell'epoca impedirono un più pieno riconoscimento dell'opera del G. da parte della comunità scientifica contemporanea, le sue doti di studioso sono evidenti, espresse ...
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BENCINI, Gaspero
Armando Petrucci
Nacque il 19 giugno 1775 a Colonnata (Massa Carrara) da famiglia povera. Fattosi ecclesiastico e trasferitosi a Firenze, ove compì gli studi, nel 1797, per interessamento [...] significative, quali sono appunto le più usitate nel comune quotidiano discorso" (p. 143). Bisognava dunque attenersi pp. 241, 418; F. Polidori, Necrol. di G. B., in Arch. stor. ital., Appendice, V (1847), pp. 259-267; Ruolo gen. dei Soci della Soc. ...
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GAITER, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Caprino Veronese il 5 nov. 1815 da Antonio, avvocato. Intrapresi gli studi nel liceo comunale, nel 1834, prima ancora di averli ultimati, pubblicò a Verona [...] nel 1848, il G., su incarico del Comune, riaffidò l'insegnamento ai professori laici.
Frattanto, 531; La Critica, XXII (1924), p. 91; G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia. Aggiunte, Milano 1934, III, p. 277; Cultura e vita civile a Verona, a cura ...
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GRADO DEGLI AGGETTIVI
Le qualità espresse dagli ➔aggettivi possono essere soggette a una gradazione, secondo la misura e l’intensità. Il grado positivo indica la qualità senza alcun termine di confronto [...] per il comparativo e il superlativo, ma nell’uso comune hanno perso il rapporto con la forma base dell’ pochino di giudizio? (A. Manzoni, I promessi sposi)
Nell’italiano antico era possibile costruire il superlativo relativo anche con il suffisso ...
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PRESTITI
Il prestito (o forestierismo) è una parola, una locuzione o una costruzione sintattica di una lingua straniera che entra nel lessico di un’altra lingua.
Nel lessico italiano contemporaneo si [...] , computer, film, pan carrè ecc.
In passato la tendenza ad adattare all’italiano termini stranieri era molto più diffusa e alcuni nomi stranieri, oggi di uso comune, avevano una forma adattata
Facevano progetti per scrivere e dipingere e fare case ...
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lingue del mondo
Franco De Renzo
Parlare in moltissimi modi
Non è possibile conoscere il numero preciso delle lingue del mondo. Sono migliaia e migliaia e il loro numero non si può far coincidere con [...] quello di raggruppare le diverse lingue con un’origine comune in famiglie o gruppi linguistici
Calcoli e metodi
Quante buon ;metodo, tant’è vero che non varrebbe nemmeno per ;l’Italia, dove, oltre ai dialetti e alle lingue minoritarie (per esempio l ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...