Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complemento di agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoria dei [...] un particolare comportamento o appartenga ad un gruppo.
L’italiano ha una ricca serie di ➔ suffissi per formare nomi accomunati dal fatto di essere gli esiti italiani di un comune capostipite latino, -arius, che troviamo, variamente adattato, in ...
Leggi Tutto
L’espressione concordanza dei tempi (che corrisponde in parte alla consecutio temporum della grammatica latina) designa il rapporto tra il tempo del verbo della frase principale (o reggente) e quello del [...] , Pietro (1997), La nuova grammatica della lingua italiana, Bologna, Zanichelli.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET.
Vanelli ...
Leggi Tutto
Si indicano come intercalari quelle sequenze (di varia natura, costituite come sono da parole o espressioni) che il parlante inserisce qua e là nel discorso, come personali forme di routine e in modo per [...] , come anche nel caso dell’impiego di ➔ forestierismi. Tipico il caso di ok (pronunciato in vario modo), divenuto molto comune in Italia per via di un modello anglo-americano diffuso ancora una volta soprattutto dal cinema e dalla televisione. Ma è ...
Leggi Tutto
L’espressione baby talk (prestito composto da baby «bambino piccolo» e talk «parlata», attestato in inglese dal 1836) designa il modo di rivolgersi a bambini in tenera età da parte degli adulti che si [...] anni di età. Al termine inglese è stato contrapposto l’italiano «linguaggio bambinesco» (come nel titolo del volume di Savoia 1984 ).
Ancorché mediati dalle convenzioni sociali delle singole comunità di parlanti, i princìpi che sottostanno alle ...
Leggi Tutto
La comparazione esprime una relazione di confronto tra due termini rispetto a una stessa qualità oppure tra due qualità in riferimento allo stesso termine. In campo linguistico, la comparazione (dal lat. [...] plus v1, plus v2 (tesi di dottorato), Université d’Aix-en-Provence.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET.
Stefanelli, Rossana ...
Leggi Tutto
La formazione di nomi a partire da nomi è, fra i processi derivazionali che non prevedono cambiamento di parte del discorso, il più ricco di forme e diversificato semanticamente, lasciando da parte l’➔alterazione, [...] un risultato connesso col nome di base determina anche una comunanza fra i suffissi impiegati: si veda -iere (braciere, suffisso -ismo
Tra i suffissi più produttivi dell’italiano, forma nomi maschili astratti dal valore semantico diversificato ...
Leggi Tutto
Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione [...] per nòvo anziché nuovo, così riproducendo la odierna pronuncia fiorentina, ch’egli trova urgente di rendere comune a tutta l’Italia (Ascoli 1873).
Oltre che esito diacronico, il monottongo può essere un prodotto sincronico dovuto a particolari ...
Leggi Tutto
Nella tradizione grammaticale italiana i verbi reciproci sono una sottoclasse dei verbi pronominali (tutti i verbi in -si e altri ancora; ➔ pronominali, verbi) o dei verbi riflessivi (tutti i verbi in [...] (Levin 1993). Tuttavia il comportamento reciproco è comune a molti verbi, ed è rivelato da ragioni G. (2003), Configurazioni argomentali: analisi dei verbi “reciproci” in italiano, in Eaed., Classi di verbi, valenze e dizionari. Esplorazioni e ...
Leggi Tutto
Classificate tra le subordinate argomentali (➔ sintassi), e apparentate in particolare alle completive (➔ completive, frasi), le frasi dichiarative (dette anche semplicemente dichiarative o esplicative) [...] antico, «La lingua italiana. Storia, strutture, testi» 4, pp. 9-23.
Serianni, Luca (19912), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET (1a ed. 1988).
Stefinlongo, Antonella (1980 ...
Leggi Tutto
Il neopurismo è il movimento linguistico promosso da Bruno Migliorini (1896-1975), fra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, per assecondare un equilibrato sviluppo della lingua contemporanea valutando, [...] subito riprese e si fissarono stabilmente nell’uso comune: regista in luogo del francese régisseur, autista ogni parola che non risulti conforme alle strutture fonetiche dell’italiano, anche quando si tratti di voci ormai del tutto acclimatate ...
Leggi Tutto
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...