La flessione è l’ambito della morfologia che riguarda le diverse forme che una stessa parola può avere secondo il contesto in cui è usata. Si differenzia dalla ➔ derivazione, che invece riguarda la formazione [...] flessiva si articola in due o più valori: ad es. l’italiano distingue due valori per il genere grammaticale (maschile e femminile), due più giusto, meno largo).
La flessione ha in comune con la derivazione la capacità di esprimere in modo economico ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] del Settecento, Torino, Einaudi.
Formigari, Lia (1984), Filosofia linguistica, eloquenza civile, senso comune, in Ead. (a cura di), Teorie e pratiche linguistiche nell’Italia del Settecento, Bologna, il Mulino, pp. 61-81.
Fubini, Mario (19683), Dal ...
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Il termine genere indica un fenomeno morfologico riguardante i nomi (e le parole ad essi riconducibili: aggettivi, pronomi, participi), per il quale in alcune lingue (tra queste l’italiano) ciascuno di [...] font o il font, la new age o il new age).
In italiano l’assegnazione semantica è possibile solo nelle prime due classi, -o/-i . Si parla in questi casi di genere epicene (cioè ‘comune’). O di nomi di esseri animati che confluiscono nella terza ...
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Sono chiamati suffissoidi gli ➔ elementi formativi usati prevalentemente o esclusivamente come costituenti finali di composto (➔ suffissi), le cui caratteristiche si avvicinano a quelle dei suffissi della [...] tali elementi come suffissi derivazionali dell’italiano richiede l’incorporazione della vocale iniziale terminologie) e che alcune di tali formazioni hanno importanti caratteristiche in comune con i composti di tipo verbo + nome delle lingue romanze ...
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Fra le diverse tipologie del prestito (➔ prestiti), il calco (nella sua accezione linguistica il termine è usato la prima volta in Francia alla fine del XIX secolo, ma furono poi A. Meillet e Ch. Bally [...] sul modello dell’inglese round table ha assunto nell’italiano contemporaneo il nuovo significato di «discussione fra esperti» accezioni semantiche del modello alloglotto si basa sul significato comune con il termine corrispondente, e se è vero che ...
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L’agiotoponimo è il nome di luogo derivato dal nome di un santo, cioè da un agionimo. Il complesso dei nomi di luogo che traggono origine da agionimi è detto agiotoponomastica. Denominazioni derivanti [...] specificazioni, in particolare dopo la costituzione del Regno d’Italia. Si può menzionare, per es., San Pietro di al 1862. Talvolta l’agionimo figura come determinante di un nome comune nella formazione di un toponimo: Monte San Giovanni in Sabina ( ...
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Le affricate sono articolazioni consonantiche, sorde o sonore (➔ consonanti). Dal punto di vista fonetico, sono considerate come occlusive nelle quali il rilascio dell’occlusione sia particolarmente lento [...] italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1º (I luoghi della codificazione), pp. 139-227.
Serianni, Luca (1995), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria: suoni, forme, costrutti, Torino, UTET. ...
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I pronomi riflessivi sono una sottoclasse di ➔ pronomi personali (➔ personali, pronomi) che hanno alcune proprietà: (a) indicano identità tra l’agente e il paziente di un predicato a due ➔ argomenti (1) [...] , Giampaolo & Vanelli, Laura (2004), Nuova grammatica italiana, Bologna, il Mulino.
Serianni, Luca (1989), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET. ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] parola rara, stagliata su uno sfondo di lingua letteraria comune a base petrarchesca. Anche in questo caso la 353-361 (rist. in Id., Poesia latina e volgare nel Rinascimento italiano, Napoli, Morano, 1989, pp. 101-114).
Ghinassi, Ghino (1957 ...
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La derivazione di nomi da verbi è uno dei processi formativi che generano un alto numero e varietà di forme, usate con grande frequenza. I due significati principali dei nomi deverbali sono quello di azione [...] tempo compiuto dall’uomo (Lo Duca 2004). Il significato comune ai derivati è «oggetto che V»; oltre ai suffissi d Maria G. (2004), Nomi di agente, in La formazione delle parole in italiano, a cura di M. Grossmann & F. Rainer, Tübingen, Niemeyer, ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...