BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] -15, n. 18; 1819-21, nn. 1, 20, 102; Ibid., Buongoverno Comune, 1813, n. 684; 1818, n. 1805; 1821, nn. 1813 e 4807; . Mancini, Contr. dei cortonesi alla cultura italiana, in Arch. stor. ital., LXXIX, 2 (1921), pp. 167 s.; G. Mirri, Cenni biografici ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] ). A partire dallo stesso anno fu ispettore nelle scuole del Comune di Venezia e due anni dopo ebbe per sei mesi la 40 novelle di Hans Christian Andersen (Milano 1904), la prima in Italia dal danese; il testo ebbe un enorme successo meritando le lodi ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] accertare se la pena era davvero meritata. Fu ancora Savio del Comune di Ferrara nel 1474. In un documento del 28 maggio 1476 Ginevra 1931, p. 371; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I,2, Brescia 1753, p. 1084; G. Carducci, La gioventù ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] ebbe l'opportunità di conoscere personaggi fuori dal comune: collezionisti, artisti, falsari e artigiani. anche soggetti per il cinema e diretto tre film: Brescia leonessa d'Italia (1915), Altri tempi altri eroi e Susanna e i vecchioni (ambedue del ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] esercito meridionale il 10 nov. 1860, rientrò poi nell'esercito italiano, ma per la sua natura irrequieta si trovò presto in meridiana della Gazzetta, e confermò la sua non comune sensibilità giornalistica dando al nuovo giornale un tono ancor ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] economiche si fecero sempre più ristrette, al punto che il comune di Messina, in soccorso di così illustre cittadino, ne Lettere del C. al Pitré; Al poeta che onora Messina e l'Italia (numero unico a cura del Circ. Artistico "Antonello da Messina"), ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] ricerca di effetti naturalistici che spesso cadeva nel luogo comune e nel manierismo. Dello stesso anno sono le di narratore quanto quella di divulgatore, fra i primi in Italia, della letteratura e cultura slava; di traduttore dei grandi narratori ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] conservato nell'Archivio di Stato di Pisa, Archivio del Comune di Pisa, Divisione A, n. 1, e II, 1 (1952), pp. 56 s.; Id., Archivio Baldasseroni,in Arch. stor. ital.,CXIV (1956), disp. II-III, pp. 415 s.; Nouvelle biographie générale,Paris 1855 ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] con una certa difficoltà mancandogli quelle doti di comunicativa che ne avrebbero fatto maggiormente apprezzare le funzioni frasario oratorio sempre prevedibile, e neanche la poesia in italiano, che, se rappresentò un'attività minore per il letterato ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Quando Monaldo si oppose a questo e a una ristampa di All'Italia e Sopra il monumento di Dante, egli poté solo protestare contro l' cui discende la scelta di rispondere con il riso ai mali comuni.
L'edizione del '27 comprese anche il Dialogo di un ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...