Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] Trattato, alla lettera u), annoverava fra le competenze rimesse alla Comunità l’adozione di “misure in materia di energia”. A del 50% del totale dell’e. elettrica importata o prodotta in Italia».
Fino al 1° luglio 2007, le attività di acquisto e ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] di norme di g. tendenti a garantire con la vita in comune la nostra stessa esistenza individuale: tali norme obbligano non per modo da favorire i gruppi più svantaggiati (➔ etica). In Italia, l’approccio di Rawls è stato seguito in varia misura sia ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] di correggere la sottovalutazione del reddito nazionale italiano derivante dal peso che nel nostro sistema ha del tensore degli sforzi si ha Φij=0 per i≠j e Φ11=Φ22=Φ33: al valore comune p di Φ11, Φ22, Φ33 si dà il nome di p.; più in generale si ha ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] effettuata dall’Italia e dagli altri paesi membri, parallelamente all’instaurazione di un mercato comune che ha esprime il p. di acquisto o di vendita di qualche cosa: in italiano, quando è retto dai verbi costare e pagare non è preceduto da ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] stranieri relativi alla c. delle persone hanno effetto in Italia quando sono stati pronunciati dalle autorità dello Stato la in cui risultino razionalmente giustificate e fondate sulla comune esperienza. Sono state così dichiarate contrarie al ...
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Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il [...]
La disciplina giuridica del c. interno
Regolata nell’ordinamento italiano fin dal 1882, anno di emanazione del Codice di c automatici, per corrispondenza e tramite televisione o altri mezzi di comunicazione e quella a domicilio (art. 4, co. 1 e ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] della parte più alta di una lettera) ha il valore che hanno nell’uso italiano il p. e virgola e i due p., mentre il segno di p soppunto (o p. d’orlo) serve a fermare dal rovescio l’orlo comune.
Anche nel ricamo ad ago il p. più semplice è dato dalla ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] oggettivo, si denomina p. una tesi che sembra contraddire l’opinione comune o i principi generali di una scienza, ma che, all’ Berry È una presentazione semplificata di quello di Richard: in italiano vi è un numero finito di sillabe, perciò finito è ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] gruppo di l. può indicare fonemi diversi (cfr. per es., in italiano mezzo «metà» e mezzo «fradicio»), o viceversa un unico fonema può e sono scritte su pergamena; la terza, su carta comune, è oggi la forma più in uso. Secondo una classificazione ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] dibattito degli anni 1960 si rifanno al pensiero di Keynes e all’opera dell’italiano P. Sraffa, in rottura con la teoria neoclassica. Oggi gli economisti che si a privilegiare l’analisi del linguaggio comune; sue caratteristiche sono la ridefinizione ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...