MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] le cariche. Il M., che rappresentava il Comune nella Cassa di risparmio, nel 1913 fu eletto I professionisti in Parlamento (1861-1958), ibid., p. 533; O. Gaspari, L'Italia dei Municipi. Il movimento comunale in età liberale (1879-1906), Roma 1998, pp ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] moti di Modena e di Romagna e aveva letto la Giovine Italia, partì con i volontari toscani per la guerra contro l'Austria alla purezza della lingua ottenuta restando "stretto all'uso comune" (fiorentino) - sia la letteratura scolastica con Istruzione ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] 1902-07, ad Indicem; G. Santini, A. C. e la vita dei prigionieri politici e comuni nella Darsena di Ancona dal 1851 al 1853, in Le Marche nel Risorgimento italiano, III (1927), pp. 6-12; A. Cucchiari, L'ultimo triumvirato, in Capitolum, XXIV (1949 ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] mettono in rilievo i difficili rapporti tra il Comune e il governo fino alla soluzione commissariale del dimostrazione di quanto ormai esso fosse incorporato nel funzionamento dello stato italiano. Il secondo volume (che arriva fino al 20 maggio ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] a riposo nel 1867: lo assorbivano le cure del Comune di Napoli, del quale fu a più riprese consigliere prov. napol., III (1878), pp. 838-843; N. Nisco, Storia civile del regno d'Italia, Napoli 1885, I, pp. 76, 209, 537 s., 544; A. Gelli, Ricordi di ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] z , dove giunse frate Lodovico da Bologna, un avventuriero italiano che da molti anni viveva in Oriente spacciandosi per patriarca osservazione del C. sono di alto livello - caratteristica comune agli ambasciatori veneti - e si applicano ad ambienti ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] . 1050 s.; A. Villari, A. P., viaggiatore, disegnatore e pittore in Oriente, in Incanti e scoperte: l’Oriente nella pittura dell’Ottocento italiano (catal.), a cura di E. Angiuli - A. Villari, Milano 2011, pp. 105-107; G.L. Marini, L’Oriente di A. P ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] 'America, vivendo poveramente dei proventi di qualche lezione di italiano e di matematica. Nel 1855 e nel 1858 riuscì Sani, Quirico Filopanti cavaliere dell'ideale, in Bologna. Rivista mensile del comune, XXII(1935), 8, pp. 30-32; G. Natali, I ...
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FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] la sua morte, avvenuta in Roma il 20 nov. 1953, il Comune di Monterotondo gli ha intitolato una strada, una scuola e gli ha eretto falsità delle carte di Arborea, pubblicata nel 1904 in Arch. stor. ital., s. 5, XXXIV (1902), pp. 73-108. Per gli ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] di porsi a capo un "esperto" che dia ai Romani un'organizzazione di "popolo" analoga a quella dei Comuni dell'Italia centrale e settentrionale, al di sopra del gioco delle parti: le sue personali tendenze ghibelline e filoimperiali non influiscono ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...