FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] dei cavalieri (Fara, 1989, p. 34).
Prima di ritornare in Italia il F. soggiornò a Malta ed ebbe modo di visitare la nuova di Montalto: Bracalente, 1992, pp. 175 s.) è opinione comune degli studiosi che il tempio vada ascritto a Geronimo Rainaldi. Il ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] quelli, i quali vorrebbero che le donne avessero in comune cogli uomini gli uffici, e gli onori: sicché in , Milano 1964, ad Indicem; I. Zambaldi, Storia della scuola elementare in Italia…, Roma 1975, ad Indicem; M.C. Barbarulli, C. F. Ferrucci ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] stessi risultati per le onde nello spettro visibile.
Tornato in Italia, conseguì la libera docenza in fisica sperimentale presso l' suo intervento nella veste di sindaco (v. La Verna e il Comune di Firenze, in A. Garbasso, Scienza e poesia, cit., ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] consulenze per la propria raccolta che, lasciata poi al Comune, andrà a costituire con quelle Monga e Pompei il di Verona, s. 4, XI (1911), pp. 169-193; Mostra del ritratto italiano dalla fine del sec. XVI all'anno 1861. Catalogo, Firenze 1911, p. 26 ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] Nel 1864, a seguito degli accordi siglati tra il governo italiano presieduto da Marco Minghetti e Napoleone III in merito al trasferimento molto amareggiato.
Nel 1879, cessate «le ingerenze» per il Comune (Poggi, 1909, p. 17), si occupò della prima ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] si costituiva così l'Associazione generale degli operai braccianti del comune di Ravenna, con A. Armuzzi presidente, F. Bassi, N. B. e G. Massarenti,in Figure del primo socialismo italiano,Roma 1951, pp. 53-63; G.Geminiani, Difendiamo e proseguiamo l ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] cura di G. Gaida, p. 237; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, V, Brescia 1762, p. 1904; G. G. Sbaraglia, Bullarium Franciscanum, I, 480-481, 485; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Milano 1953, pp. 266, 318; II, ibid. ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] noti. Ma si può presumere che il F., ancora contabile del Comune attorno al 1240 con un salario annuo di 20 libbre e vitto 'anno 1422 fino al 1510, a cura di F. Bonaini, in Arch. stor. italiano, VI (1845), pp. 385-396; G. B. Guglielmini, Elogio di L. ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] '45 e edito dalla casa editrice Einaudi come inizio di collaborazione con alcuni intellettuali milanesi vicini al Partito comunistaitaliano che aderivano al Fronte della cultura (il progetto fu realizzato nonostante il parere negativo di C. Pavese ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] 'opera inizia con una sintesi della teoria interna del Comune, cui segue l'ascesa dei Medici, e termina 416, 682. Del B. si sono occupati: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2248-2254; S. Ciampi, Rerum polonicarum... ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...