PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] nel Laudario cortonese) e fu cancelliere alle riforme del Comune di Firenze, notaio della Signoria, sodale nella parte bianca non sortire l’effetto sperato, cioè la discesa di Carlo in Italia. Mentre si rivolgeva a papi, imperatori e duchi (un’altra ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] annos tres quam primos ediderat") e donato nel 1441 al Comune di Firenze. L'opera è in forma di dialoghi, che della Famiglia);G. Mancini, Il testamento di L. B. A. in Arch. stor. ital., LXXII (1914), vol. II, pp. 20 ss. Sulla nascita e la madre dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] di certe sezioni, come quelle relative al feudalesimo e ai comuni, e il ridotto interesse mostrato verso gli ultimi secoli (cfr vescovi (C. Donati, in Cattolicesimo e lumi nel Settecento italiano, 1981, pp. 84-85); suo figlio Giuseppe II, combinando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] pagani un’idea della politica come campo dove la morale comune e le normali regole di vita erano non solo ignorate, o di un trattato teologico in latino, compose un libro in italiano, di contenuto positivo e non polemico, tale da poter sostituire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] suo latino e la sua scelta di una lingua della comunicazione non lontana dall’uso, sempre non scolastico, del recente a Valla, Roma 1990, pp. 1-53.
G. Saitta, Il pensiero italiano nell’Umanesimo e nel Rinascimento, 1° vol., L’Umanesimo, Firenze 19612, ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] del Genio civile.
Pareto trasse dai genitori quel bilinguismo franco-italiano che costituì un notevole atout per tutta la vita e i cui atti vennero pubblicati dalla stessa nel 1975 (con comunicazioni, fra l’altro, dei premi Nobel John Hicks e Maurice ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] con mano attraverso l’indice alzato. O di Filippo, che comunica lo stupore e la propria estraneità con le mani rivolte al petto Louvre nel 1913, il quadro è stato esibito in tutta Italia.
I baffi della Gioconda
Marcel Duchamp, nel 1919, espone ...
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Giovanni Paolo II
Raffaele Savigni
Il papa che amava i giovani
Karol Wojtyla, papa dal 1978 al 2005 con il nome di Giovanni Paolo II, è stato il primo papa non italiano dopo quattro secoli. Grazie al [...] di madre, Karol Wojtyla ha affrontato nella sua vita dapprima la guerra e l'occupazione nazista e in seguito il regime comunista. Per un certo periodo lavorò come operaio, venendo così a contatto con i problemi del mondo del lavoro. Scrisse poesie e ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] V. E. Orlando, La legislazione statutaria e i giureconsulti ital. del secolo XIV, Roma 1884, passim; F. Ercole, Dal Comune al Principato. Saggi sulla storia del diritto Pubblico del Rinascimento italiano, Firenze 1929, passim; Id., Da B. all'Althusio ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] il primo nella Toscana gloriosa a buon diritto della civiltà dei Comuni, il secondo nel Piemonte che ha ogni sua forza nella G. Fatini, G. C. fra i colerosi di Pian Castagnaio (1855), in Rivista d'Italia, XI (1908), 2, pp. 69-83;O. Bacci, G. C. e gli ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...