GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] stessi risultati per le onde nello spettro visibile.
Tornato in Italia, conseguì la libera docenza in fisica sperimentale presso l' suo intervento nella veste di sindaco (v. La Verna e il Comune di Firenze, in A. Garbasso, Scienza e poesia, cit., ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] consulenze per la propria raccolta che, lasciata poi al Comune, andrà a costituire con quelle Monga e Pompei il di Verona, s. 4, XI (1911), pp. 169-193; Mostra del ritratto italiano dalla fine del sec. XVI all'anno 1861. Catalogo, Firenze 1911, p. 26 ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] Nel 1864, a seguito degli accordi siglati tra il governo italiano presieduto da Marco Minghetti e Napoleone III in merito al trasferimento molto amareggiato.
Nel 1879, cessate «le ingerenze» per il Comune (Poggi, 1909, p. 17), si occupò della prima ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] si costituiva così l'Associazione generale degli operai braccianti del comune di Ravenna, con A. Armuzzi presidente, F. Bassi, N. B. e G. Massarenti,in Figure del primo socialismo italiano,Roma 1951, pp. 53-63; G.Geminiani, Difendiamo e proseguiamo l ...
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MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] creatività del gruppo macchiaiolo, che la critica ha comunemente indicato come Scuola di Castiglioncello.
Nel novembre G. Lafenestre e R. Jacquemin. Fu costretto a rientrare in Italia verso la fine di agosto, pochi giorni prima della sconfitta di ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] cura di G. Gaida, p. 237; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, V, Brescia 1762, p. 1904; G. G. Sbaraglia, Bullarium Franciscanum, I, 480-481, 485; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Milano 1953, pp. 266, 318; II, ibid. ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] noti. Ma si può presumere che il F., ancora contabile del Comune attorno al 1240 con un salario annuo di 20 libbre e vitto 'anno 1422 fino al 1510, a cura di F. Bonaini, in Arch. stor. italiano, VI (1845), pp. 385-396; G. B. Guglielmini, Elogio di L. ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] con il padre, provvide a un’analoga concessione a favore del comune di Genova, fornendo così il casus belli per un nuovo cambio di una cospicua somma di denaro.
Se sul versante italiano la Venezia di Antonio Venier mantenne dunque, nell’insieme, una ...
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VIDUSSONI, Aldo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Nacque a Fogliano Redipuglia, provincia di Gorizia, il 21 gennaio 1914, da Silvio e da Anna Sandri. S’iscrisse al Partito nazionale [...] che gli consentiva di partecipare all’attività di governo.
Il Popolo d’Italia del 27 dicembre 1941, nel dare l’annuncio della sua nomina, regime, al punto che era diventato ormai un luogo comune indicare nel partito «una delle ragioni principali del ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] '45 e edito dalla casa editrice Einaudi come inizio di collaborazione con alcuni intellettuali milanesi vicini al Partito comunistaitaliano che aderivano al Fronte della cultura (il progetto fu realizzato nonostante il parere negativo di C. Pavese ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...