MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] Parigi: dove, raggiunto da Fassoni, insieme si immersero nella comunità gay cittadina. Se l'io narrante de Il risveglio dei dopo in inglese e nel 1982 in olandese), anche se in Italia il libro non ebbe grande successo di critica e vendite, bastò ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] catastrofe di un conflitto di larga scala sul territorio italiano. L'azione del LUDOVISI, Ludovico mirava a sostenere l restaurazione cattolica in Germania il mantenimento di un minimo di comunicazioni tra la Spagna e l'Impero.
Anche sul fronte ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] vera e propria federazione tra le due città, fondata su comuni ideali religiosi.
I contenuti della sua predicazione di quegli anni non furono diversi da quelli del suo primo apostolato italiano. In più G. dovette a più riprese assumersi il compito ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] potuto ampliarsi a seguito dell’ingresso del Partito comunistaitaliano nell’area di governo, ma anche per per i suoi allievi. L’'aula delle lezioni' alla Banca d’Italia era quella dove si riunivano le massime cariche dell’istituzione con i giovani ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] fossero due o tre invece di uno unico. Mi sono battuto contro la nozione dei rami. Dicendo "italico" in questo secondo senso, dò una definizione comune a quella massa di tradizioni indeuropee che dall'Oglio all'Adige o sulle teste di ponte del Medio ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] , Nuvole barocche. La data di composizione, collocata comunemente nel 1958, non è finora documentata con certezza; musica e parole in F. De A., in Id., La canzone in Italia: strumenti per l’indagine e prospettive di ricerca, Roma 2010, pp. 65 ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] Basti pensare che mentre la produzione di raion (filati e fiocco) passava in Italia dai 37.500.000 chilogrammi del 1933 ai 70.000.000 del 1935 indissolubili" e completa comunanza di interessi), provvedere al comune approvvigionamento delle materie ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] cui si scrive", tenendo d'occhio il "giudizio comune", l'unico che nei fatti conferisca reputazione e immortalità di S. Bongi, Roma 1890, ad Indices; M. Maylender, Storia delle accad. d'Italia, Bologna 1929, III, pp. 56 s.; IV, pp. 244-48; A. Salza, ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] circoscrizioni feudali minori, cfr. C.- Violante, in Storia d'Italia coordinata da N. Valeri, I, Torino 1959, pp. 55 s.; per una efficace sintesi della posizione più comunemente accettata, cfr. invece dello stesso Violante, La società milanese nell ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] con le altre) una possibile fonte comune: la reazione alla linea evolutiva derivante dalle C.’s “Attraverso lo specchio”, in L’immaginazione in ascolto - Prix Italia - Il Premio Italia e la sperimentazione radiofonica, a cura di A.I. De Benedictis, ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...