DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] tua memoria, figlio mio!, raccolte sotto il titolo comune Memorie sacre); Nel giardino della follia (Livorno nell'arte, Napoli 1914; B. Croce, E. D., in La letter. della nuova Italia, I,Bari 1914, pp. 161-181; N. Vaccaluzzo, D., Catania 1921; I. ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] conoscere lo stile italiano in Inghilterra allora dominata dalla scuola francese. Fu amico di Purcell, che probabilmente risentì del suo influsso soprattutto nelle suites per clavicembalo, che presentano vari tratti stilistici in comune con la sua ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] la parola scritta non compare, un registro di comunicazione altrettanto significante e piano.
In un documento F. Toso, Lessicografia genovese del sec. XVIII, in Boll. dell'Atlante linguistico italiano, s. 3, XXII (1998), pp. 93-119; A.-M. Lecoq, Une ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] di adesione al Patto Atlantico, criticò la proposta della Comunità europea di difesa (CED) e prese posizione contro la legge maggioritaria. Il suo tempo di ‘estremo superstite’ della vecchia Italia liberale era passato.
Morì a Roma il 1° dicembre ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] sinistra dell'altar maggiore della Chiesa nuova, nella sepoltura comune degli oratoriani.
Così uscì postumo, nel 1607, quel 1590; O. Rinaldi, Roma 1641-43 e ristampe, ecc., in italiano, nonché in tedesco (M. Fugger, Ingolstadt 1594) e francese (A ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] lirica A Emilio Praga, amaro bilancio di comuni illusioni cadute. Quasi un manifesto scapigliato può 333 ss.; R. Giani, Il "Nerone" di A. B., Torino 1924, e in Riv. mus. ital., XXXI (1924), pp. 235-391; F. Brusa, La musica,ibid., pp. 392-443; A. ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] in nome di un socialismo che fosse al contempo contro il capitalismo e il comunismo filosovietico. Divenne così uno dei fondatori del PSIUP (Partito socilista italiano di unità proletaria), che ebbe però vita breve e difficile: nel 1968 esplosero le ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] grande della decadenza del sentire e dell'agire comune degli Italiani, resi infingardi e insensibili, così il saggio risale al 1872); F. De Sanctis, G.B. [1873-74], in La letteratura ital. del sec. XIX, II, a cura di F. Catalano, Bari 1953, pp. 474- ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] alla Scuola di Musica di Fiesole, Firenze 1999; G. Moppi, Piero Farulli: “Io, crociato e comunista sogno un’Italia più civile”, La Repubblica (ed. di Firenze), 11 gennaio 2000; G. Moppi, Rossi, 80 anni da maestro, La Repubblica (ed. di Firenze ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] Stato libero: una forza nazionale "mobile e locale", un'educazione pubblica uguale e comune, un adeguato piano di difesa nazionale, costumi sobri e disinteressati. La storia d'Italia, per il F., non mancava di fulgidi esempi di "saggezza e virtù" (la ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...