CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] romanzate diversità di carattere tra i due e il loro comune temperamento orgoglioso, fiero nel musicista quanto altero nell'uomo di , C., Spontini e altri compositori di "transizione", in La musica ital. dell'Ottocento, I, Milano 1976, pp. 42-52; G. ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] e Modena contro il pontefice, e il ritardo della comunicazione alla S. Sede (11 genn. 1660) sanzionarono e B. Croce, Poesia latina nel Seicento, in Nuovi saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1949, p. 148.
Per il mecenatismo artistico: L. ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] -46 e 1846-47, visse in una meravigliosa comunità di lavoro e di ideali scientifici e patriottici. Nasini, Il contrib. di S. C. allo svil. del concetto di valenza, in Gazz. chimica ital., LVI (1926), pp. 503-511; L. C. Newell, The centen. of S. C., ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] annos tres quam primos ediderat") e donato nel 1441 al Comune di Firenze. L'opera è in forma di dialoghi, che della Famiglia);G. Mancini, Il testamento di L. B. A. in Arch. stor. ital., LXXII (1914), vol. II, pp. 20 ss. Sulla nascita e la madre dell ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] italiana, appellandosi inoltre a una tradizione di otto secoli di storia comune (Speranze, ed. cit., p. 481).
Quando s'apre la discussione alla Camera dei Pari francese sugli affari d'Italia, nel gennaio del '48, il B. vi dedica tre articoli, e ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] vantaggio suo e della famiglia. Agente d’affari in Roma dei Comuni di Rieti e di Osimo e, dal 1794, del card. beneficio, aprile-maggio 1805), per l’incoronazione di Napoleone a re d’Italia, e La spada di Federico II, in ottave (Brescia 1806), sulle ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] e l'amicizia col Nitti, con il quale aveva in comune talune vedute circa le direttive di politica economica e le riforme inglesi e americane per l'apertura di crediti alla Banca d'Italia; nella elaborazione del provvedimento dei 21 dic. 1927 che ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] i discepoli una sorta d'atto d'omaggio alla comune disciplina: quest'uso di chiaro significato laicistico sarà poi 52 s., 68, 93-105, 286 s.; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, I, in Atti del R. Ist. veneto di scienze,lettere ed arti, XXV (1895 ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] di 100 leghe o, in caso contrario, al vescovo di Bologna; il Comune, al quale M. V fino a quel momento non concesse il vicariato, R. Valentini - G. Zucchetti, IV, in Fonti per la storia d’Italia [Medio Evo], XCI, Roma 1953, pp. 151-208) che, come si ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] , in Wedding e Quintet, trovandosi a proprio agio per «il comune gusto dell’improvvisazione e della confessione autobiografica» (Gassman, 1981, p. 213). L'anno successivo partecipò in Italia a film come Due pezzi di pane di Sergio Citti, Caro ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...