Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] Paesi Bassi. Si tratta di un tribunale permanente e indipendente delle Nazioni Unite, che secondo gli intenti dovrebbe essere Sciiti del Sud (oltre 100.000).
Se si adotta la definizione comune di genocidio il numero dei casi aumenta, e se li sommiamo ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] un nuovo progetto che prevedeva la nascita entro dieci anni di un unico Stato palestinese indipendente che garantisse gli interessi di entrambe le comunità, limitava l'immigrazione ebraica e stabiliva restrizioni agli ulteriori acquisti di terre da ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] consolidata tradizione, anche dopo la perdita dell’indipendenza nazionale in terra d’Israele.
Sulla base p. 86; S. Cappelletti, La presa di Gerusalemme: influsso demografico sulla comunità giudaica di Roma, in Materia giudaica, 8/2 (2003), pp. 269- ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] di come egli avesse accondisceso, tra il 331 e il 332, alla richiesta di Orkistos, una comunità frigia, di diventare una città indipendente da Nacoleia. La motivazione della decisione e la stessa enfasi con cui l’imperatore celebra la propria ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] formazione, nel tentativo di un arricchimento reciproco in vista di fini comuni, uniti dal collante della Resistenza e della Costituzione.
La Sinistra indipendente, soprattutto nella posizione di Ossicini, ha elaborato una risposta politica, proprio ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] , che non ebbero, per quanto si sa, edizione indipendente. Questi ultimi, con il sottotitolo di Narrazione favolosa, a Valvasense, la seconda nel 1651) la carica di avogador di Comun, che lasciò dopo soli sei mesi per far parte dei Sei consiglieri ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] Stato che non tollera alcuna rivendicazione di autonomia o di indipendenza di parti del suo territorio (come nel caso della la cui piena realizzazione presuppone l’esistenza di una comunità capace d’integrare gli individui e di farli sentire ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] del tutto la sua qualità di supremo reggitore delle sorti di una comunità storicamente data. Alla base del suo potere non vi sono più strutturate l'origine della costituzione in modo autonomo e indipendente dalla sovranità in senso moderno di Hobbes e ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] grosso centro, sino a non molti anni prima politicamente indipendente sotto i Pallavicino, di Viadana. Un accordo definitivo Nel 1481 fu infatti ripristinata la carica di podestà del Comune, soppressa da Ludovico nel 1467 e sostituita da una ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] i principi antiautoritari e antistatalisti dell'anarchismo e su questa base condannava il bolscevismo e il comunismo, ribadendo l'assoluta indipendenza del sindacato da ogni movimento politico, ivi compresa l'UAI. Era la fine del tentativo unitario ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...