DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] avuto in passato ma alla pienezza stessa della sua indipendenza, tanto più che il suo potere consentiva di aver quel rifiuto per l'ostentazione e per il lusso che egli aveva in comune con un Nicolò Zen e con gli evangelici veneziani della prima metà ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] moto i meccanismi del pluralismo politico e delle libere elezioni: è ancora necessario formare una magistratura indipendente, creare mezzi di comunicazione autonomi e credibili, decentrare il potere, giungere a una chiara divisione dei poteri e alla ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] inizio. In primo luogo l'ascesa dei Romani nel 63 a.C. segnò definitivamente la fine dell'indipendenza politica della comunità ebraica. Gli Asmonei persero il titolo di re e infine vennero completamente esautorati. Un certo Antipatro, originario ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] smobilitare al mutare della situazione.
Resta il fatto, nella sostanza, che indipendentemente dalle specifiche circostanze presenti nei diversi luoghi, il denominatore comune della politica assistenziale di quest'epoca è dato dalla presenza di azioni ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] le frange violente di anabattisti, a partire, ovviamente, dalla comunità millenarista di Münster, che ne costituiva l’esempio più celebre ed datata spesso in altre epoche, in maniera del tutto indipendente da Costantino. A seconda dei casi e dei ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] la Chiesa, che rappresentava «una distinta e indipendente società», alla lunga non avrebbe potuto resistere112. le sette e nazioni del mondo sono unite nel culto del Padre e Creatore comune dell’universo».
102 Ivi, pp. 649-650: «La passiva e docile ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] diversi e in relazione ai quali è complesso individuare una comune matrice ammoniana. Persino il progetto di fondare ‘Platonopoli’ sulla legge, che sembra configurarsi come un criterio indipendente dal governante e a cui egli stesso deve conformarsi ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] che hanno combattuto con la penna o con la spada per l’indipendenza nazionale, che hanno sofferto l’esilio e il carcere, che si di puntare al progresso generale dell’umanità, al bene comune dei popoli, all’incremento del diritto e della libertà, ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] lusso, ma l'attività più importante concerneva probabilmente i tessuti comuni, lana, lino, cotone, e inoltre la città produceva maestro artigiano, cioè un artigiano d'eccellenza, indipendentemente dalla qualifica di titolare d'impresa.La manifattura ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] può dire che tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII sec. emerse una nuova istituzione, una comunità di praticanti indipendente dalle università e dalla Chiesa e raccolte intorno a riviste e società, che accoglieva figure che all'inizio del secolo ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...