Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] un alto riconoscimento delle capacità di autogoverno delle varie comunità che formavano il paese. Questa via, che all’inizio predisposto che il conclave potesse agire con piena libertà e indipendenza a Roma, mostrando così, a suo parere, la forza ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] materiali non attestati altrove e tradizioni locali indipendenti, per vedere quali dei nuclei narrativi sviluppatisi e a essa è connessa una piccola divagazione sull’uso che le comunità della Chiesa dell’Est hanno di attaccare un velo al bastone che ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] il figlio avuto dal soldato. Per questo il resto della comunità li emargina:
Se un ignaro domanda al vicino
Chi sia barbaro, valore italiano, potenza di desiderio, e furore d’indipendenza. […].Voi potete sagrificare per alcuni anni la libertà, la ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] nel 273 sul regno di Palmira che si era reso indipendente, l’imperatore stabilisce questo culto in Roma con un chiaro città nome e culto. Il resto della loro moltitudine è chiamato così comunemente con il nome di demoni e riguardo a tutti c’è tale ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] è conveniente l'uso neutrale del termine è che, indipendentemente dal giudizio di valore per cui vi sono intellettuali per modi di fare politica, la politica come perseguimento del bene comune e la politica come dominio dell'uomo sull'uomo, alla ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] papa. In questo modo Scipione non svolse mai un ruolo indipendente a livello politico-diplomatico. Se la sua importanza come l'ampliamento e la riparazione della rete stradale di grande comunicazione, soprattutto fra Roma e le Marche. Quella di gran ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] le voci critiche contro quello che era ormai diventato un luogo comune, per cui l’intera questione nel suo complesso è stata Bitinia e, probabilmente, della Palestina, l’uno indipendente dall’altro. In esse sarebbero state espresse riserve ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] del proprio leader. Il Pci seguì invece una linea del tutto indipendente e sui generis che, pur con alcuni malumori interni, finì per premurò di ricordare che il decreto di scomunica contro i comunisti non era mai venuto meno; questa volta il Pci ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] avuto in passato ma alla pienezza stessa della sua indipendenza, tanto più che il suo potere consentiva di aver quel rifiuto per l'ostentazione e per il lusso che egli aveva in comune con un Nicolò Zen e con gli evangelici veneziani della prima metà ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] moto i meccanismi del pluralismo politico e delle libere elezioni: è ancora necessario formare una magistratura indipendente, creare mezzi di comunicazione autonomi e credibili, decentrare il potere, giungere a una chiara divisione dei poteri e alla ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...